Meteo, allarme gelo. Coldiretti: "Rischio strage di ulivi come nel 1985"

Meteo, allarme gelo. Coldiretti: "Rischio strage di ulivi come nel 1985"
Per la Coldiretti l'ondata di maltempo che si sta per abbattere sull'Italia è simile alle gelate del 1985 che hanno fatto strage di circa 30 milioni di piante: assieme a quella del 2012 è stata l'annata più orribile per l'agricoltura italiana.

LEGGI ANCHE---> Meteo, il gelo raddoppia.


“Le gelate del 1985 hanno compromesso il 90 per cento degli ulivi toscani, ma danni superiori al 50 per cento si sono verificati in Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Campania, Molise e Basilicata con una strage di almeno 30 milioni di piante”.
E’ quanto dichiara la Coldiretti in riferimento all’ondata di neve e gelo che sta per investire l'Italia che sarebbe paragonabile quella del febbraio 2012 e a quella appuntodel gennaio 1985: le due annate piu’ orribili per l’agricoltura italiana. Le basse temperature, sottolinea Coldiretti, hanno infatti provocato un vero disastro per una produzione simbolo del Made in Italy. La preoccupazione di Coldiretti, riguarda soprattutto i vigneti: i potenziali danni strutturali alle piante sono infatti destinati a compromettere le produzioni nel tempo poiché occorrono anni prima che si possa sostituire la pianta e che quella nuova inizi a produrre.


Ma l’allarme riguarda anche gli animali con migliaia di morti causati dal freddo negli allevamenti tra mucche, cavalli, pecore, conigli e polli nel 2012. Il brusco arrivo del freddo mette in pericolo gli alberi da frutto con i mandorli già in fiore e le gemme di albicocchi e peschi in fase di apertura che rischiano ora di essere compromesse dalle basse temperature. Ma a soffrire sono anche le orticole in pieno campo dai cavoli alle verze, dalle cicorie ai broccoli. L’ondata di gelo arriva dopo un mese di gennaio caldo con temperature massime di 3,3 gradi superiori alla media storica e un 2017 che si è classificato in Italia come il sesto più caldo della storia con una temperatura superiore di 1,16 gradi la media di riferimento, secondo una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Isac Cnr. Non si tratta pero’ di un caso isolato ma siamo di fronte – sostiene la Coldiretti - agli effetti dei cambiamenti climatici che si stanno manifestano con pesanti effetti sull’agricoltura italiana che negli ultimi dieci anni ha subito danni per 14 miliardi di euro
Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Febbraio 2018, 18:15
© RIPRODUZIONE RISERVATA