Lancia acido addosso alla moglie e fugge con i due figli piccoli, choc a Forlì

Lancia acido addosso alla moglie e fugge con i due figli piccoli
Al culmine di una lite ha aggredito la moglie con un coltello, ferendola leggermente, e poi le ha lanciato addosso una sostanza acida. Quindi è fuggito in auto, probabilmente con i due figli piccoli. Il fatto è successo a fine mattina in un appartamento di un condominio di via Salinatore a Forlì. La donna, albanese di 37 anni, è stata portata in ospedale e secondo le prime informazioni non sarebbe grave, anche se ha riportato ferite e ustioni. L'uomo, kossovaro, è attivamente ricercato. Probabilmente a limitare i danni alla donna è stato l'intervento di alcuni vicini, che hanno 'lavatò la pelle della donna dall'acido. I vicini hanno anche tentato di fermare l'uomo che però si è dileguato e in casa non ci sono più nemmeno i due figli piccoli. È intervenuta la polizia.

A quanto appreso successivamente, sulla vicenda indagano i Carabinieri che hanno avviato le ricerche dell'uomo - fuggito in auto, probabilmente con i due figli piccoli - il quale, al culmine di una lite, ha colpito la moglie con un coltello, ferendola leggermente, e poi le ha lanciato addosso una sostanza acida. La donna, viene spiegato, non è in pericolo di vita. Sulla vicenda è intervenuta, con una nota, l'associazione antiviolenza e antistalking 'Butterfly' di Riccione, secondo cui «è ora di dire basta a queste minacce e a questa violenza inaudita nei confronti delle donne. Siamo profondamente dispiaciute e rammaricate di questo ennesimo, inesorabile, incessante e angoscioso episodio di violenza».

Con l'associazione, osserva la presidente Butterfly, Clarissa Matrella, «stiamo rilevando diverse minacce da parte di uomini troppo gelosi nei confronti delle loro donne, minacce del tipo 'Ti sfiguro con l'acidò.
Una tendenza che deve essere bloccata e che spesso è intrinseca di culture a noi lontane. Culture che considerano la donna oggetto di vessazioni e mirano a toglierle l'identità, sfigurandola. Spesso - conclude - si tratta di donne molto belle, alle quali con questi gesti di una crudezza inaudita viene negata una vita».

Ultimo aggiornamento: Sabato 22 Luglio 2017, 19:48
© RIPRODUZIONE RISERVATA