"Guardate chi c'è ai funerali di Totò Riina": la Boschi si infuria per la bufala su Facebook e attacca i 5 stelle

"Guardate chi c'è ai funerali di Totò Riina": la Boschi si infuria per la bufala su Facebook e attacca i 5 stelle
«Guardate questo profilo, spero falso. Guardate questa schifezza». Stavolta la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi sulla sua pagina Facebook non ci sta e si sfoga con un lungo post.  «Persone che hanno il simbolo dei Cinque Stelle nel profilo arrivano a scrivere questa enorme e assurda vergogna. Io credo che si debba dire basta alle fake news, all'odio, alle falsità. Sono mesi che subisco e subiamo di tutto, ma qui si passa il limite. Tirano in ballo persino il capo della mafia contro di noi. È ora di dire basta, basta, basta alle falsità e allo squallore. C'è gente che crede a queste assurdità. Dobbiamo difendere la verità». 



La Boschi mostra un fotomontaggio postato da un sedicente attivista del M5s che mostra un gruppo di esponenti Pd ad un funerale, sostenendo che sia quello del boss Riina con la scritta: «guardate chi c'era a dare l'ultimo saluto a Totò Riina». L'autore commenta pure, in un italiano stentato: «Forse non avete visto bene ma questa e la mafia di Totò Riina che vanno a pregare il loro benefattore».

 
 
 

La stessa foto viene segnalata anche dal senatore Francesco Verducci, che ricorda: «Eravamo nel Duomo di Fermo, era domenica pomeriggio.
Era il 10 luglio del 2016. Partecipavamo alle esequie di Emmanuel, ragazzo nigeriano che, fuggito dalla guerra, ha trovato una morte ingiusta da noi in seguito ad una colluttazione nata da un epiteto razzista. Fu un momento di tributo e commozione, in nome della vita
».
 


«Oggi quella foto, quella verità, vengono deformate e oltraggiate, perché qualche vigliacco senza morale vuol vedere l'effetto che fa in rete accostare nomi e visi di persone perbene, impegnate in politica, che da una vita combattono mafie, razzismi, soprusi a quello di 'Riinà. Non c'è limite a nulla. È un meccanismo canagliesco che in Italia abbiamo combattuto e vinto, ai tempi del fascismo. Quei tempi non torneranno» scrive su Facebook il senatore.

LA REPLICA DEL M5S «È inaccettabile attribuire al MoVimento 5 Stelle una foto che circola su Facebook. Si tratta di una fake news che nulla ha a che vedere con noi: la riteniamo assolutamente offensiva e inappropriata. Provvederemo, come sempre in casi del genere, a segnalare l'account per uso improprio del simbolo». Così in una nota il gruppo parlamentare del MoVimento 5 Stelle. 

Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Novembre 2017, 10:29
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