Cannavaro finisce nei guai: alla sbarra per l'Iva dimezzata per lo yacht
di Leandro Del Gaudio
Gup Ferrigno, quello di Cannavaro non è l'unico provvedimento adottato. Ieri si è discusso anche del caso legato ad un'operazione commerciale chiamata «immobiliare Belvedere» (rispetto alla quale Cannavaro va ritenuto del tutto estraneo): va a giudizio Carlo Simeoli (difesi dai penalisti Domenico Della Gatta e Alfredo Baldascino), nel corso di un filone delle indagini che riguarda operazioni sospette e riciclaggio; e l'imprenditore napoletano Riccardo Imperatrice (difeso dall'avvocato Salvatore Nugnes). Per loro, il processo avrà inizio dinanzi all'undicesima penale, il prossimo 24 ottobre. Ha scelto invece la strada dell'abbreviato condizionato ad ascoltare un testimone, il generale della finanza Giuseppe Mango, in relazione a una ipotesi di rivelazione di atti coperti da segreto d'ufficio. Per lui il gip dovrà decidere se accordare o meno la richiesta avanzata ieri mattina. Difeso dall'avvocato Domenico Ciruzzi, il generale ha sempre rivendicato la trasparenza del proprio ruolo di ufficiale e può contare sui provvedimenti con cui gip e Riesame hanno rigettato la richiesta di interdizione avanzata dalla Procura. Inchiesta coordinata dal pm anticamorra Fabrizio Vanorio, sono 17 i nomi degli imputati (tra quelli che hanno scelto l'abbreviato e l'ordinario), difesi - tra gli altri - dai penalisti Ilaria Criscuolo, Michele Liguori, Virgilio Marino, Francesco Picca, Maurizio Sica, Paolo Generoso Roca, chiamati a rispondere di un'ipotesi di riciclaggio in una operazione imprenditoriale di ampio respiro.
Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Novembre 2017, 20:32