Buoni pasto, si cambia: ecco tutte le novità in vigore da domani
La nuova normativa prevede il superamento del divieto (finora sostanzialmente inapplicato) di cumulabilità dei buoni pasto: mentre prima se ne poteva utilizzare uno solo al giorno, d'ora in poi ogni lavoratore potrà usare fino a otto buoni alla volta. Resta valido invece il divieto di cederli ad un'altra persona e di utilizzarli nelle giornate in cui non si è in ufficio. I buoni pasto infatti, si legge nell'articolo 4 del decreto, "non sono cedibili" né "commercializzabili o convertibili in denaro" e sono "utilizzabili solo dal titolare". E ancora, "sono utilizzabili esclusivamente per l'intero valore facciale", ovvero il valore dell'importo specificato sul buono, escludendo così la possibilità di resto.
"Le società di emissione - aggiunge il provvedimento - sono tenute ad adottare idonee misure antifalsificazione e di tracciabilità del buono pasto". La riforma, inoltre, estende l'ambito di utilizzo anche ad esercizi finora esclusi. Oltre a supermercati, bar e pizzerie, da domani i buoni pasto potranno essere usati - sempre per la somministrazione di alimenti e bevande - anche in agriturismi, mercati e attività di ittiturismo.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Settembre 2017, 09:40
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