"Paga in bitcoin o ti danneggio il negozio": la nuova estorsione ai commercianti

"Paga in bitcoin o ti danneggio il negozio": la nuova estorsione ai commercianti
Il "pizzo" richiesto sotto ricatto ai commercianti oggi come oggi è in bitcoin. La moneta virtuale è protagonista anche dei tentativi di estorsione ai danni delle attività imprenditoriali. In un messaggio lasciato sui parabrezza delle auto oppure sotto le serrande dei negozi e riportato dal "Giornale di Brescia" si chiedono soldi e si minacciano ritorsioni se non si pagheranno 50 euro tutti i mesi.


Dettagliate anche le indicazioni per i versamenti, con un codice per l’acquisto di bitcoins. La scelta delle monete elettroniche dipende dal fatto che non sono facilmente tracciabili e sempre più spesso vengono usate per le transazioni illegali.

 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Ottobre 2017, 17:09
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