Astori, Batistuta: "Vorrei essere lì, ora la Fiorentina ha due capitani. State vicini alla famiglia"

Astori, Batistuta: "Vorrei essere lì, ora la Fiorentina ha due capitani. State vicini alla famiglia"
«Vorrei essere a Firenze per salutare Davide Astori, ma sono dall'altra parte del mondo. Ho sempre pensato che la Fiorentina avesse un solo Capitano, cioè Giancarlo Antognoni. Da oggi, però, ce ne sono due». Così Gabriel Omar Batistuta, leader, capitano e trascinatore della Fiorentina negli anni '90, ha parlato della morte del difensore 31enne a cui oggi la città di Firenze ha dato l'ultimo saluto.

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La lettera di Batistuta, diffusa dall'Ansa, è struggente: «Sono dall'altra parte del mondo, ma vorrei essere a Firenze per dare l'ultimo saluto a Davide, insieme alla mia gente. Quando a Reconquista è arrivata la terribile notizia del decesso del nostro capitano, ho avuto la stessa vostra reazione: sono rimasto choccato, senza parole. Per la morte con c'è mai risposta, ma stavolta è stata pazzesca».

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«Un calciatore che muore dormendo - ha aggiunto - è qualcosa di incredibile, inspiegabile, inaccettabile. Un trauma che colpisce una comunità, in particolare il nostro mondo». «Non conoscevo di persona Davide - scrive ancora Batistuta -, ma i miei amici fiorentini mi avevano sempre presentato uno splendido ritratto di lui.
In campo parlavano classe e bravura, fuori lo spessore era ancora più alto. Mi raccontano che fosse sempre impegnato sul fronte della solidarietà e della beneficenza. Nello spogliatoio un leader silenzioso, ma determinato. Davide era un esempio assoluto».

 
 

Secondo Batistuta «la Fiorentina aveva fatto bene ad affidargli la fascia perché Davide prima di tutto era un uomo vero. E per me questo nella vita resta l'elemento decisivo. Ho sempre pensato che la storia viola avesse un solo capitano, il mio fraterno amico Giancarlo Antognoni. D'ora in poi ne avrà due, per sempre. Cerchiamo di onorare al meglio la memoria di Davide e soffochiamo di affetto Francesca, Vittoria e i suoi familiari. Un abbraccio a tutta la Fiorentina e un bacione a Firenze».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Marzo 2018, 13:25
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