Blitz nell'ospedale della camorra: arrestati dirigenti e funzionari a Caserta. Il manager cugino del boss
di Mary Liguori
La richiesta di arresto è stata formulata dalla procura di Santa Maria Capua Vetere, ufficio inquirente che ha recepito quanto ricostruito nelle centinaia di accessi della Dia in ospedale a Caserta nel corso delle indagini guidate dal sostituto procuratore antimafia Annamaria Lucchetta.
Al centro dell'indagine c'è dunque il manager ospedaliero Iovine che - secondo l'accusa - è il dominus degli appalti per i servizi banditi per l'azienda ospedaliera. E, sempre lui, avrebbe influenzato tutto ciò che riguardava la gestione economico-amministrativa nell'ospedale di Caserta. Agli atti ci sono fatturazioni per milioni e milioni di euro per una gestione perlomeno decennale che interessa anche la realizzazione dei nuovi padiglioni dell'ospedale. La gestione di Iovine ha «danneggiato l'azienda ospedaliera», scrive il gip nelle sue valutazioni: «Non aveva a cura l'interesse dei pazienti».
Non viene contestata l'aggravante del metodo mafioso. Carmine Iovine è il cugino dell'ex capoclan ma - scrive il gip Federica Villano - «ha agito nel suo personale interesse, non per quello dei Casalesi».
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Luglio 2017, 10:09
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