Bitcoin, a Napoli il primo locale in cui è possibile acquistare birra e patatine

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di Francesca Cicatelli
Pagare col portafoglio vuoto. Arriva a Napoli il primo locale in cui è possibile acquistare birra e patatine con bitcoin, la moneta parallela legata a lungo solo al deep web. E’ l’ultima trovata di Marco Franciosi, titolare del The Sign di via Napoli a Pozzuoli, pub in stile “Steampunk” che in questi ultimi 5 anni si è fatto spesso notare per iniziative stravaganti ed innovative.

“Domenica sera un cliente è venuto con entusiasmo in cassa e, credendo di scherzare, mi ha chiesto se potesse pagare in BitCoin - racconta Marco - Quando gli ho risposto di si è rimasto sbalordito, ma anche molto divertito”. Per pagare con questa cryptovaluta di cui tanto si parla non serve nessuna supertecnologia. Basta avere un portafogli virtuale (Wallet) sul proprio smartphone, e scansionare il QrCode che verrà mostrato in cassa. E la transazione è istantanea.
Ma perché complicarsi la vita in questo modo? Lo abbiamo chiesto a Marco “Abbiamo molti clienti stranieri, e all’estero le cryptovalute sono molto più diffuse che da noi. Ma anche in Italia questo tipo di pagamento sta prendendo piede, specialmente tra gli appassionati di tecnologia e i cosiddetti geek, che rappresentano una buona parte della nostra clientela. Quindi... perché no? Inoltre a me e mio fratello Michele è sempre piaciuto offrire novità ai nostri ospiti, e crediamo che questa possa risultare intrigante”. Mai più pensieri se volete bere un cocktail o una birra artigianale o gustare un bel piatto di carne ma non avete con voi contanti o la vostra carta di credito ma solo qualche "spicciolo" sul vostro wallet.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Febbraio 2018, 12:28
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