Fuoriporta, il week-end delle sagre tra formaggi di malga, zafferano e “folpari”

Fuoriporta, il week-end delle sagre tra formaggi di malga, zafferano e “folpari”
Dalle splendide montagne del Trentino-Alto Adige alle dolci colline dell’Umbria, il fine settimana delle sagre propone un viaggio ideale tra le bellezze e le delizie della Penisola; senza dimenticare un borgo in provincia di Padova, dove rivivrà una tradizione gastronomica che ha più di 500 anni. E’ il caso di “Formai dal Mont”, la rassegna dei formaggi di malga organizzata dalla Pro Loco di Tassullo (Trento) che spegne quest’anno le prime 10 candeline e si annuncia ancora più straordinaria del solito.

L’appuntamento è fissato per il 21 e 22 ottobre nella splendida cornice di Castel Valer a Tassullo nel comune di Ville d’Anaunia; qui i visitatori potranno conoscere da vicino gli antichi mestieri delle valli trentine attraverso i migliori prodotti derivati dal latte di malga: ad attenderli negli stand saranno proprio i pastori delle valli produttori di formaggio a base di latte vaccino fresco e stagionato e caprino fresco, che faranno assaggiare le proprie delizie e ne spiegheranno i processi di lavorazione, mentre i più piccoli potranno cimentarsi in divertenti laboratori di cucina sull’attività casearia; e non mancheranno concorsi, dimostrazioni e showcooking, tutti rigorosamente a tema. In questo tratto incontaminato della provincia di Trento, le malghe e i formaggi rappresentano un’importante testimonianza del passato, ma anche una realtà da riscoprire e valorizzare per le caratteristiche delle valli stesse: nate da antiche tradizioni agricole di sussistenza, le delizie casearie locali si sono trasformate negli anni in prodotti di eccellenza, vanto di un intero territorio.



Un discorso simile si può fare per lo zafferano purissimo in fili di Città della Pieve, una spezia che nel borgo umbro non rappresenta solo un prodotto agricolo: le sue tonalità di colore e i suoi profumi vanno ad intrecciarsi con la sua storia e la sua arte, fino a costituirne un’essenza. Dal 20 al 22 ottobre “Zafferiamo” celebrerà un tesoro di colore rosso che poi diventa giallo, una spezia antica e affascinante di cui le terre di Città della Pieve sono ricche da tempo immemorabile.

Esperti cuochi spiegheranno ai visitatori i segreti per il suo corretto utilizzo in cucina, offrendo in degustazione delizie ai profumi dello zafferano, mentre i ristoranti della cittadina presenteranno particolari menù a tema; grande spazio sarà dato ai temi della salute e del benessere con un’area dedicata, mentre nella mostra mercato delle eccellenze del territorio i produttori del Consorzio proporranno tutta la declinazione dei prodotti realizzati utilizzando la preziosa spezia.

Il tutto senza dimenticare le bellezze di Città della Pieve che conserva i tesori che gli ha regalato il suo figlio più illustre, Pietro Vannucci detto Il Perugino, oltre alla Rocca, al Palazzo della Corgna e alla “Tomba di Laris”. A Noventa Padovana infine, fra artigianato locale e intrattenimenti per bambini, i folpari – i venditori di polpi caldi – saranno al centro della Fiera d’Autunno in programma dal 20 al 24 ottobre. Mostre artistiche, luna park, stand dell’artigianato e serate di balli e musica adatte a tutte le età animeranno per 5 giorni il centro alle porte del capoluogo di provincia, il tutto annaffiato da litri e litri di torbiolino, il vino tipico di questo tratto del Veneto; presso lo stand gastronomico, oltre ai polpi caldi, sarà possibile gustare tantissime specialità della tradizione locale a base di pesce.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Ottobre 2017, 17:31
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