Fuoriporta, weekend a Civita Castellana, Tarzo e Zafferana Etnea

Fuoriporta, weekend a Civita Castellana, Tarzo e Zafferana Etnea
Un sacchetto di cotone, un bicchiere e un piatto di ceramica. Basterà indossare questa “armatura di ordinanza” per partire dalla volta di un grande tour enogastronomico fra le delizie italiane. Dal 6 all’8 ottobre torna a Civita Castellana, splendido centro della Tuscia viterbese, l’appuntamento con la “Fiera Nazionale delle Sagre e dell’Agricoltura”: giunta alla settima edizione, la manifestazione ospiterà 20 sagre e aziende agricole che delizieranno i visitatori con le loro portate, dagli antipasti ai dolci, tutte realizzate a mano secondo antiche ricette dei luoghi da cui provengono. E sarà davvero difficile resistere a un simile richiamo di sapori, colori e profumi provenienti da diverse province d’Italia! Gli stand gastronomici saranno aperti ogni giorno dalle 10 alle 21.30, e la città della ceramica in provincia di Viterbo proporrà anche un ricco programma di intrattenimenti con tornei, spettacoli, espositori artigiani e commercianti per tutte le principali vie del centro storico: per tre giorni insomma, l’antico centro nevralgico della civiltà falisca tornerà ad essere “capitale”, ma del gusto e del divertimento.
Risalendo la Penisola fino alla provincia di Treviso, a Colmaggiore di Tarzo sarà la volta di una festa che ha ben 47 anni di vita ma non li dimostra affatto: quella dedicata alla castagna. E non si tratta di un frutto qualsiasi, bensì dei prelibati “marroni” raccolti sulle colline tarzesi, forniti dai produttori locali e cucinati per il pubblico utilizzando un ferro gigante. Fino al 15 ottobre, oltre alle specialità alla griglia, lo stand gastronomico proporrà ricette caratteristiche della tradizione, dalla “polenta e mus” al cinghiale, fino capriolo. Nel ricco programma ci sarà spazio anche per i convegni a tema, le mostre fotografiche sulla Grande Guerra e le visite guidate nei luoghi più caratteristici e suggestivi della zona: sulle colline tra i castagni di Tarzo, lungo la via dei Murales e nel centro storico della cittadina, che sorge nel cuore delle colline del Prosecco ed è tappa dei percorsi della “Strada del Prosecco e vini dei colli Conegliano Valdobbiadene”.
A Zafferana Etnea (Catania), invece, tutte le domeniche del mese faranno rima con l’Ottobrata Zafferanese, nata all’inizio degli anni Ottanta come una semplice mostra-mercato di prodotti tipici: oggi la manifestazione attira migliaia di visitatori da tutta la Sicilia, che possono così scoprire (e ovviamente degustare) il processo produttivo dell’uva, del vino, della mostarda e del miele dell’Etna, fino ai funghi porcini, le castagne, l’olio, le olive e le conserve. Ampio spazio viene dedicato anche ai prodotti artigianali, con tutto il percorso che attraversa il centro storico impreziosito dalle mostre degli antichi mestieri ormai in via di estinzione: scultori del legno e della pietra lavica, pittori di sponde di carretti siciliani, ricamatrici, lavoratori del ferro battuto e pupari. 
 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Ottobre 2017, 18:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA