Non solo. Agli iscritti d'ora in poi darà la possibilità di «silenziare» contatti, pagine e gruppi per un certo periodo di tempo. L'obiettivo è quello di mantenere dense le connessioni social tra le persone facendo in modo che si imbattano il meno possibile in contenuti «spazzatura» o semplicemente irritanti.
A partire da questa settimana, spiega la compagna in un post, l'algoritmo del social comincerà a penalizzare nel flusso di notizie quei post che ad esempio recitano: «Metti un Mi piace se...», oppure «Tagga un amico che...», «Condividi questo post se...».
Una tattica che in gergo è nota come «engagement bait» e che mira a sollecitare azioni sul social con lo scopo di aumentare la distribuzione di certi contenuti nel News feed. In poche parole, per Facebook, è equiparabile allo «spam». Oltre a combattere contenuti e titoli «esca», Facebook ha annunciato nei giorni scorsi anche la funzione «Snooze», cioè l'opzione «volume zero» che consiste nella possibilità di «silenziare» pagine e contatti per un periodo di 30 giorni, come si fa per le chat su WhatsApp e Messenger.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Dicembre 2017, 16:53
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