Riscatto di laurea gratuito con 110 e lode, la nuova proposta che dà speranza a molti giovani
Per i consulenti, "in questo senso è opportuno iniziare a considerare dei 'correttivi strutturali' rispetto all’adeguamento alla speranza di vita che, per effetto del dl 78/2010, porta la decorrenza della pensione, sia di vecchiaia sia di anzianità contributiva, sempre più in là, col rischio concreto di scollare definitivamente la permanenza effettiva al proprio posto di lavoro dalla decorrenza del pensionamento".
Secondo i consulenti del lavoro, "nella valutazione complessiva di questa proposta, che ha trovato anche molti oppositori, un ruolo cruciale sarà definito da una proposta ben delimitata per quanto riguarda la platea dei beneficiari e le caratteristiche stesse del riscatto".
"Le prime ipotesi -spiegano i consulenti del lavoro- si riferiscono a un riscatto gratuito per i nati fra il 1980 e il 2000 e per coloro oggi iscritti ad un corso di studi universitari".
"Rispetto a una estensione indiscriminata del riscatto, che potrebbe essere reso gratuito - sottolineano - rispetto a quello oneroso sostenuto dalla platea dei laureati nati o immatricolati a partire da un termine temporale che andrà stabilito dalla norma, è contestualmente sorta la proposta di garantire il riscatto gratuito solo a chi perfeziona il conseguimento del titolo di studio negli anni previsti dal piano di studi e/o con un buon punteggio di laurea".
Per i consulenti del lavoro, "uno degli elementi di maggiore criticità è stato indicato nella mancanza di retroattività della proposta di riscatto gratuito, penalizzando una vasta fetta di lavoratori già laureati al momento dell’eventuale approvazione della norma auspicata da molti millennials".
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Aprile 2018, 12:30
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