Se il singolare è 'traccia', la grammatica italiana vuole che il plurale sia senza la 'i'. Sul sito del Ministero, però, è comparso il seguente titolo: "Traccie prove scritte". Un errore che ha scatenato l'ironia degli utenti sui social e che è stato corretto poco dopo dal sito.
#Ministero dell'Istruzione: attenzione, questo portale potrebbe contenere #TRACCIE di figure di merda.
— Pip@rzi (@ParzialePaolo) 20 giugno 2017
Il ministero sul sito della #maturità ha scritto:"Traccie" invece che:"Tracce". Poi il problema è #DiMaio.
— Matteo Capponi (@pirata_21) 20 giugno 2017
TRACCIE PROVE SCRITTE, errore di ortografia sul sito del Ministero. ORTOgrafia nel senso che dovrebbero andare tutti a zappare.
— Francesco Giamblanco (@cicciogia) 20 giugno 2017
+ sciogli le trecce ai cavalli
— chiamochiaro (@massichiaro) 20 giugno 2017
- spiega le traccie agli alunni#istruzione
Da viale Trastevere si giustificano così: «Si tratta di un errore di battitura, di un errore materiale che, naturalmente, non doveva esserci, tanto più su una pagina che riguarda gli esami. Colpa del fornitore tecnico che gestisce l'inserimento dei contenuti nel sito, ma che si è scusato per l'episodio accaduto che arreca un danno d'immagine alla nostra istituzione».
"Chi lascia una traccia,
— DomLap (@dielle013) 19 giugno 2017
lascia una piaga".
(Henri Michaux)
Mai lasciare tracce,
men che meno 'traccie'...
Ora daranno la colpa al t9 😂 #traccie #esamidistato #fedeli
— Luca Rallo (@lucarallo) 19 giugno 2017
@peppez87 decenni di cooptazione e complici servilismi hanno ci hanno ridotto sotto TRACCIE😱
— Rosamaria Giuffre (@RosamariaGiu) 19 giugno 2017
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Luglio 2017, 14:18
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