Per quanto riguarda la realtà britannica, l'Rcpch è preoccupato per «l'aumento dei tagli alla sanità pubblica nell'ultimo anno, tale da incidere in modo sproporzionato sui servizi per l'infanzia». In effetti - ricorda il 'Telegraph' on line - in Gb la spesa per la salute è più bassa del 5% nel 2017/18 rispetto al 2013/14. «Investire nella salute dei bambini - evidenzia Neena Modi, presidente del Rcpch - fa un'enorme differenza per quando saranno adulti e quindi per la loro produttività economica.
La statistica» rivelata dal report «è spaventosa e il governo deve farci i conti. Non c'è da meravigliarsi che il Nhs stia deperendo sotto il peso dei tagli.
Questo è il momento di un approccio di lungo termine per il benessere e la prosperità della nazione, mentre appare a breve termine e inefficace».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Gennaio 2018, 17:45
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