Diabete, il prof. Costantino: "Fondamentale avere uno stile di vita sano. Futuro? Il pancreas artificiale"

Diabete, il prof. Costantino: "Fondamentale avere uno stile di vita sano. Futuro? Il pancreas artificiale"

di Antonio Caperna
Professor Francesco Costantino, responsabile diabetologia pediatrica all’Umberto I, Policlinico di Roma
 
Qual è il senso di una Giornata sul Diabete?
«Il diabete è una malattia sociale, i numeri parlano da soli, non hanno bisogno di commenti. Le stime prevedono che nel 2030, in Italia, ci saranno 15 milioni di diabetici e nel mondo circa 595 milioni, di questi il 5-10 % sono di tipo 1».
Si parla sempre di diabete tipo 2 ma esiste anche il tipo 1 e il gestazionale.
«Il tipo 1 è dell’età pediatrica e la cosa più importante è la diagnosi precoce, perché se non vengono interpretati i sintomi clinici ( il bambino beve ed urina spesso anche di notte) si può arrivare al coma diabetico. Poi il gestazionale, con una incidenza del 4% in gravidanze. Le donne più a rischio sono obese e con familiarità per diabete».
Qual è il prossimo passo nella battaglia al diabete?
«La prevenzione è fondamentale; considerato che i geni e l’ambiente sono le 2 cause che determinano l’ insorgenza della malattia, quindi mantenere uno stile di vita sano e fare sport. Poi c’è la tecnologia con il monitoraggio glicemico, i microinfusori fino ad arrivare agli studi sul pancreas artificiale fino al trapianto di staminali».

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Ultimo aggiornamento: Domenica 12 Novembre 2017, 20:42
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