"Bambini che fanno sport a rischio": il rapporto choc dei pediatri
Fino al 23% degli atleti ha una colonizzazione da Staffilococco resistente alla meticillina (Mrsa) sulla pelle, che non porta alla malattia ma può trasmetterla, ad esempio se si è a stretto contatto con qualcuno che ha una ferita. Un altro virus comune è quello dell'herpes, in diverse declinazioni, dal cosiddetto 'herpes gladiatorum', o 'herpes da tappetino', che colpisce l'8% dei lottatori, all'herpes rugbiorum, comune nei campi da rugby.
Piuttosto frequenti sono anche i funghi da piscina, e anche scabbia e pidocchi trasmessi in palestra sono stati documentati, senza dimenticare le malattie esantematiche. "Gli allenatori sono responsabili di assicurare che l'attrezzatura sia pulita e disinfettata regolarmente - scrivono gli esperti - e di verificare la presenza di eventuali lesioni sulla pelle".Tra gli altri suggerimenti, seguire le principali norme igieniche, evitando ad esempio di camminare scalzi negli spogliatoi ed essere in regola con i vaccini.
Ultimo aggiornamento: Domenica 1 Ottobre 2017, 13:32
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