D'Alema: con Pisapia ci rivedremo, legge elettorale ignobile. Occhetto lo attacca: è un serial killer

D'Alema: con Pisapia ci rivedremo Occhetto lo attacca: serial killer
Il Rosatellum è una legge elettorale «ignobile, assolutamente ignobile» che «dovrebbe suscitare un moto di rivolta tra i cittadini». È quanto ha detto Massimo D' Alema. L'ex premier ha definito la nuova legge elettorale «un'indecenza assoluta» che «porta anche al massimo di lacerazione nell'ambito del centrosinistra. Non so - ha aggiunto - chi abbia potuto ideare una legge così sgangherata e discutibile anche dal punto di vista costituzionale».

«Se Pisapia apre a Renzi, nega le cose che ha detto fino a ieri. È un problema di Pisapia con Pisapia, non con noi», ha continuato D'Alema. «Io divisivo? Io voglio dividere la sinistra dalla destra - ha aggiunto D' Alema -. La politica è confronto tra identità diverse e, se fossimo tutti uguali, sarebbe una noia tremenda». A chi gli ha chiesto se l'assemblea costituente a novembre verrà fatta anche senza Campo progressista, D' Alema ha risposto: «Io neanche ci sarò. Sarò in Cina per un impegno di lavoro».

«Penso che con Pisapia ci rivedremo, in fondo abbiamo lo stesso obiettivo: ricostruire il centrosinistra sulla base di una netta e chiara discontinuità di contenuti e di leadership, come ha detto Pisapia, perché questa è una sua citazione testuale», ha poi insistito l'ex premier.

Di un partitino al 3% «neanche noi sappiamo che farcene e infatti ne vogliamo fare uno molto più grande», ha detto ancora D'Alema, spiegando che «dopo il risultato in Sicilia faremo un dibattito e vedremo se siamo un partitino del 3%». 

«Io non ho fatto nulla, non ho risposto e non rispondo. C'é chi mi chiede un passo in avanti, chi uno indietro, e c'è chi mi chiede un passo di lato. Sembra di essere alla scuola di tango», ha risposto poi D'Alema a chi gli ha chiesto, come Giuliano Pisapia, di fare un passo di lato per ricostruire il centrosinistra. «Io leader maximo? - ha detto D'Alema -. No, abbiamo un leader che si chiama Roberto Speranza». 

«Questo è un Paese in mano a un serial killer e nessuno dice niente. Non capisco perché voi giornalisti gli andiate ancora dietro...». Achille Occhetto, intercettato dai cronisti alla Camera, commenta così quanto sta avvenendo tra Mdp, il Pd e Pisapia. E in particolare se la prende con D'Alema pur senza farne mai esplicitamente il nome: «Il bello - aggiunge riferendosi proprio a quest'ultimo - è che la ha sbagliate proprio tutte e voi gli date ancora credito».



 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Ottobre 2017, 20:22
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