Il Papa a sorpresa a Ostia nelle case popolari, benedice e regala rosari
di Franca Giansoldati
Due giorni fa don Plinio Poncina, una delle sei parrocchie della zona, aveva affisso, come di consueto, un avviso sulla porta del condominio delle case popolari, avvertendo le famiglie che sarebbe passato per trovarle e benedire. La tradizionale benedizione pasquale. Un segno di vicinanza alle famiglie residenti nella periferia di Roma.
Al Papa non è mancato il buon umore. Scherzando ha voluto scusarsi per il disturbo, rassicurando però, di aver rispettato l’orario di silenzio in cui i condomini riposano dopo il pranzo, come recita il cartello affisso all’ingresso del condominio.
Pur appartenendo al territorio del Comune di Roma, Ostia, con i suoi 100.000 abitanti circa, costituisce un nucleo a se stante, accogliendo all’interno del suo contesto urbano una vivace comunità di fedeli, che si trova a vivere anche alcune realtà difficili. La chiesa, la parrocchia e il piccolo campo da calcio adiacente, diventano spesso un punto di riferimento per la comunità e costruiscono un punto di approdo per quelle realtà sociali ed esistenziali che spesso, subendo forme di esclusione, rimangono ai margini.
Il Pontefice ha voluto, dare seguito ai Venerdì della Misericordia, segni pastorali ispirati alle opere di misericordia corporali e spirituali che ha compiuto durante il Giubileo. E' stato in case famiglia, orfanotrofi, mense per i poveri, ospedali, ospizi, istituti per handicappati, strutture per l'accoglienza di malati terminali. Bergoglio ha lasciato in dono a tutti un rosario, ha pregato con loro, ha fatto domande, si è interessato alle vite delle famiglie. Poi è risalito in auto e ha fatto ritorno a Santa Marta.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Maggio 2017, 18:51
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