Freddo e influenza, il pronto soccorso degli ospedali romani va in tilt

Freddo e influenza, il pronto soccorso degli ospedali romani va in tilt

di Lorena Loiacono
Presi d’assalto, notte e giorno, i pronto soccorsi sono al collasso. In questa ondata di grande freddo, l’influenza sta mettendo a dura prova sia la salute dei romani sia il sistema dell’emergenza degli ospedali della Capitale. Tra lunghe attese e i posti letto che mancano, le barelle delle ambulanze vengono trattenute dai pronto soccorsi più affollati che non sanno più dove mettere i pazienti.

C’è chi arriva con la febbre alta, chi lamenta disturbi gastrici e chi, invece, dolori muscolari. C’è di tutto nei gironi danteschi dell’emergenza di Roma, anche medici e infermieri messi sotto assedio. Secondo i dati della Cisl Fp della Asl Roma 2, alle 8,30 di ieri al pronto soccorso dell’ospedale Pertini erano presenti 90 pazienti da assistere: un numero pari al totale dei pazienti ricoverati in qualche ospedale di provincia. “Solo 3 infermieri – sottolinea la responsabile Cisl, Nadia Giorgi - per assistere 22 codici rossi, tre intubati con respiratore ed anche un monitorizzato in corridoio. E’ una condizione che si ripete pressoché in tutti i pronto soccorsi del Lazio. Non si riesce a far fronte alle richieste di assistenza, il personale è stremato dai turni massacranti. Erano 11 le ambulanze del 118 bloccate fuori dal nosocomio.

Alle 11.30 i pazienti erano diventati 96 e le ambulanze bloccate 16”. Non solo il Pertini, ovviamente. In sovraffollamento anche il pronto soccorso del policlinico Casilino che, alle 17.40 di ieri pomeriggio, aveva ben 89 pazienti compresi quelli ancora in attesa, quelli trattati e quelli in osservazione. Alla stessa ora, all’ospedale Sant’Andrea erano presenti 82 pazienti, al Sant’Eugenio 88 tra cui 17 in attesa, al policlinico di Tor Vergata ce ne erano 106 tra cui 19 in attesa, 108 al policlinico Gemelli e 156 al policlinico Umberto I tra cui 32 in attesa e 65 che aspettavano un ricovero o un possibile trasferimento. Al San Camillo-Forlanini a fronte degli 88 pazienti presenti, erano in attesa solo 8 persone mentre 42 aspettavano per un posto letto. Ed è proprio l’attesa del posto letto che manda in tilt i pronto soccorsi e i pazienti che aspettano: tra le 17.30 e le 18, dal Pertini al Casilino, dai policlinici Umberto I, Gemelli e Tor Vergata fino al Sant’Andrea, San Camillo e Sant’Eugenio, erano infatti in attesa di un ricovero ben 283 persone.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Gennaio 2017, 09:15
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