Ruby ter, lungo stop al processo. Due ragazze parte civile: “Le nostre vite rovinate”

Ruby ter, lungo stop al processo. Due ragazze parte civile: “Le nostre vite rovinate”

di Giammarco Oberto
Troppe udienze e poche toghe. Ecco perché ieri Ruby ter sulle testimonianze comprate da Berlusconi in relazione alle “cene eleganti” di Arcore si è aperto ed è subito stato rimandato: di sei mesi. Si tratta di un lungo stop che il presidente della decima sezione penale ha motivato così durante la prima udienza di smistamento: «Abbiamo troppi processi in corso e non ci sono altri giudici che possano essere reclutati».

Si torna dunque in aula il prossimo 3 luglio. Da quel momento il processo andrà in discesa: il dibattimento contro le olgettine accusate di corruzione giudiziaria e falsa testimonianza si terrà ogni lunedì. Gli imputati sono 23: c’è Karima el Mahroug, alias Ruby Rubacuori, il suo ex legale Luca Giuliante, la senatrice Maria Rosaria Rossi, il giornalista Carlo Rossella, l’ex fidanzato di Ruby Luca Risso, l’ex massaggiatore del Milan Giorgio Puricelli e un bel po’ di protagoniste delle celeberrime serate del Bunga Bunga: Iris Berardi, Barbara Guerra, Barbara Faggioli, le gemelle De Vivo, Marysthelle Polanco, Alessandra Sorcinelli. All’udienza lampo di ieri, oltre a due delle imputate (Lisa Barizonte e Raissa Skorkina) si sono presentate anche Ambra Battilana e Chiara Danese, le due ragazze piemontesi già parti civili nel Ruby bis: hanno annunciato che entreranno per chiedere i danni anche in questo processo perché - hanno dichiarato - «la nostra vita è stata rovinata».

Anche Karima potrebbe rientrare in scena: il suo legale, l’avvocato Paola Boccardi, ha spiegato ai cronisti che probabilmente Ruby «renderà interrogatorio». «Continua a non lavorare, sta a Genova con il nuovo compagno e si occupa di sua figlia». La posizione di Berlusconi - stralciata lo scorso 19 ottobre da gup Laura Marchiondelli per motivi di salute dell’ex premier - è invece ancora incerta: la decisione sul suo rinvio a giudizio è attesa per il 28 gennaio.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Gennaio 2017, 10:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA