Statali, via libera alla riforma: licenziamento per chi è «bocciato» per 3 anni di fila

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ROMA - C'è il sì definitivo del Cdm alla riforma degli statali targata Madia. Tra le novità, che viaggiano su due decreti, le assunzioni 'extrà per i precari, un codice dei licenziamenti, la creazione del polo unico Inps per le visite fiscali e il riordino della valutazione. Gli effetti di una 'pagella negativà saranno determinati su un doppio binario: il lato economico spetta al contratto, quello disciplinare (che dopo 3 anni può portare al licenziamento) all'amministrazione, in base al piano delle performance.

Ora "abbiamo le carte in regola", dal punto di vista normativo, per lo sblocco dei contratti nel pubblico impiego, ha sottolineato la ministra, Marianna Madia. "I due decreti approvati mi consentiranno di dare la direttiva all'Aran e riaprire una normale stagione contrattuale", sottolinea. Prima di oggi, spiega, "la legislazione ereditata non ci consentiva" lo sblocco.




 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Maggio 2017, 15:47
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