Sesto San Giovanni, esplosione in un appartamento: evacuato l'intero palazzo

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Un'esplosione, le cui cause sono ancora da verificare, ha distrutto gli ultimi due piani di un edificio a Sesto San Giovanni, nel Milanese. L'esplosione, avvenuta intorno alle 5 del mattino in via Villoresi, ha coinvolto due nuclei familiari causando 6 feriti, cinque in un appartamento e uno in un altro. Sul posto Vigili del Fuoco e ambulanze del 118.


 



Sono tutte ferite in modo non grave le sei persone rimaste coinvolte nella esplosione avvenuta questa mattina intorno alle 5 in un edificio all'angolo tra via Oslavia e via Villoresi a Sesto San Giovanni, nel Milanese, che ha distrutto due appartamenti all'ultimo piano, e non due piani come riferito in precedenza. Cinque dei sei feriti erano in uno dei due appartamenti e hanno subito traumi lievi; tra loro anche un bambino. Il sesto ferito, una persona di 73 anni, che viveva nell'altro appartamento, ha riportato ustioni di secondo grado. Ciò fa supporre che l'esplosione, sulla cui causa stanno indagando i vigili del fuoco, sia avvenuta nell'appartamento di quest'ultimo. Tre feriti sono stati portati al Niguarda, tra cui l'ustionato, e tre all'ospedale San Raffaele. Nessun passante, vista anche l'ora dello scoppio, è rimasto colpito dalla caduta dei calcinacci sulla strada.



È sotto choc la ventina di residenti che abita nel palazzo di Sesto San Giovanni (Milano) dove nelle prime ore di stamani si è verificata un'esplosione che ha causato 6 feriti. Per accoglierli il Feeling Bar di via Oslavia, a dieci metri dall'edificio, ha aperto molto prima dell'orario abituale per poterli accogliere e per consentirgli di fare almeno la colazione. Nel locale, seduti ai tavolini, gli abitanti a diversi ore dallo scoppio ancora tremano. «Ci siamo svegliati di soprassalto, abbiamo pensato solo ad uscire prima possibile dal palazzo» ha spiegato Valentina, una ragazza la cui madre, Carmen, abita al quarto piano, quello sotto l'appartamento distrutto. «In quella casa abita il signor Roberto, non abbiamo rapporti con lui. Da quel che sappiamo abita da solo. Io non abito qui, sono venuta a dormire da mia madre» ha aggiunto Valentina. «Abito sopra il mio bar, proprio a pochi metri dal palazzo dell'esplosione - ha spiegato Alessandro Farina - Apriamo normalmente alle 8 ma io ho aperto molto prima per accogliere gli evacuati. Molti di loro li conosco. Anche la mia casa tremava. Ho avuto paura e sono sceso subito e ho pensato di poter dare una mano in questo modo». 


Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Gennaio 2018, 15:57
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