La voce potente di Lorde al Fabrique, unica data italiana

La voce potente di Lorde al Fabrique, unica data italiana

di Carlo Mandelli
Lei è giovanissima ma carismatica. La sua voce è potente, la chioma indomabile, una cascata di ricci senza fine. È Lorde, 20 anni, neozelandese, vero nome Ella Marija Yelich-O’Connor che giovedì 12 ottobre è al Fabrique nell’unica tappa italiana del suo tour, da tempo sold out.

Lorde debuttò a 16 anni e subito David Bowie la definì «il futuro della musica»; tanto che nel 2016 ai Brit Awards è stata la famiglia del Duca Bianco a volerla sul palco per un tributo dedicato all’artista. Al Fabrique canterà i brani del suo ultimo album “Melodrama” il secondo a quattro anni di distanza da “Pure heroine”, quello del debutto. Se il primo capitolo discografico di Lorde aveva fatto segnare un gran successo, anche il secondo arrivato non è stato da meno, visto che in poche ore l’album ha raggiunto la prima posizione in classifica su iTunes in quaranta Paesi, oltre al piazzamento tra i primi cinque in altri venti.

“Melodrama” è in qualche modo figlio anche di un disturbo neurologico del quale soffre la cantautrice.
Conosciuto come “sinestesia cromatica”, consiste nel fatto che sentendo note e suoni, si vedono colori corrispondenti. «Quando comincio a creare - ha raccontato in passato - riesco a vedere la canzone finita e devo riuscire a fare in modo che il suono sia quello che ho visualizzato all’inizio». “Melodrama” contiene un totale di undici tracce inedite, tra le quali i singoli già pubblicati “Green Light” e “Liability”, oltre a “Perfect places”. Tutte da ascoltare giovedì.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Ottobre 2017, 23:30
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