Vaccini, in Lombardia due famiglie su tre non in regola: a marzo l'ultima scadenza

Vaccini, in Lombardia due famiglie su tre non in regola: a marzo l'ultima scadenza

di Elisa Straini
Due famiglie su tre con figli non in regola con le vaccinazioni hanno già prenotato un appuntamento per rimediare. I dati, a livello regionale, sono quelli diffusi prima del weekend dall'assessore del Welfare Giulio Gallera (foto). Al 6 settembre, ultima rilevazione, erano state registrate 21.190 prenotazioni per la somministrazione della profilassi su 30.493 bambini, fino a 6 anni, che risultavano non vaccinati. Alla stessa data i certificati rilasciati per l'iscrizione a scuola erano invece 106.618. 

«Quasi tutti hanno già fatto la richiesta per mettersi in regola», aveva sottolineato Gallera, con l'auspicio che entro oggi, termine ultimo per nidi e materne, quante più famiglie provvedano a presentare una documentazione (o un'autocertificazione) o ad aver fissato anche solo telefonicamente l'appuntamento attraverso il Cup. Nessuno oggi comunque sarà lasciato fuori e da domani quindi si inizieranno a tirare le somme e intanto si guarda alle prossime tappe. 

A marzo chi oggi ha presentato l'autocertificazione dovrà infatti comprovarla. E per quella data Palazzo Lombardia spera di avviare un'unica Anagrafe regionale così da avere in tempo reale i dati aggiornati dello stato vaccinale di ciascuno, in modo omogeneo, su tutto il territorio. «Siamo già da tempo al lavoro», ha assicurato i giorni scorsi Gallera, tornando a sottolineare anche che «il vero sistema di semplificazione per sgravare le famiglie dalla presentazione della documentazione è lo scambio reciproco di dati tra Scuole e Ats». Ma che ci sono problemi di privacy. L'assessore ha spiegato che si è già iniziato «a lavorare alla sua definizione e nell'arco di qualche settimana, sottoporremo al Consiglio la richiesta di una modifica del codice della privacy». 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Settembre 2017, 08:40
© RIPRODUZIONE RISERVATA