Neve e freddo in mezza Italia, il meteorologo: "Attenzione al gelicidio". Ecco cos'è e cosa si rischia

Video
Sembra pioggia e invece sono piccole gocce gelide che cadendo sulle strade creano una lastra ghiacciata provocando gravi incidenti. Si tratta del 'gelicidio', «un fenomeno che si ripete almeno una volta all'anno in quelle zone come la Pianura Padana, chiusa dalle Alpi come una conca, dove l'aria calda arrivando da sud non riesce a mescolarsi con quella fredda e quindi supera le vette circostanti. A quel punto la neve, scendendo, trova l'aria calda e si scioglie diventando pioggia ma quando arriva sulla pianura trova l'aria fredda e gela».

Lo spiega all'Adnkronos Antonio Sanò, meteorologo di ilmeteo.it, che avverte: «Questo fenomeno è pericolosissimo, crea una pellicola trasparente di ghiaccio molto scivolosa che non si nota e non si può rimuovere con spazzaneve o sale. Si deve attendere il cambiamento delle temperature». «È capitato anche a L'Aquila - spiega Sanò - sulle valli e sulle pianure circondate dalle montagne. Non si verifica invece sulle coste, dove l'aria calda si mescola più velocemente. Spesso si è dovuto ricorrere alla chiusura temporanea delle strade».

Un fenomeno che potrebbe verificarsi nei prossimi giorni, quando è prevista pioggia su tutta l'Italia con neve solo su Alpi e Piemonte.
Poi «da giovedì freddo e neve a 5/600 metri di altezza. Ma - avverte Sanò - la giornata peggiore sarà tra venerdì e sabato. Con la zona di allerta compresa sulla linea che va dalla Sardegna verso Toscana e il Friuli Venezia Giulia, dove nevicherà anche a bassa quota. Per domenica con la tramontana si attendono schiarite». E per le feste, «Natale e santo Stefano con brutto tempo e neve solo in montagna solo dai mille metri di altezza», annuncia Sanò. 

Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Dicembre 2017, 21:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA