Lupi, la loro sorte passa dalla Conferenza Stato-Regioni: «Non c'è accordo», chiesto l'incontro con le associazioni

Lupi, la loro sorte passa dalla Conferenza Stato-Regioni: «Non c'è accordo», chiesto l'incontro con le associazioni

di Remo Sabatini
È terminata con un nuovo rinvio, la seduta di oggi della Conferenza Stato Regioni che era stata convocata dal presidente Stefano Bonaccini e che, tra i punti all'ordine del giorno, avrebbe dovuto esprimersi in merito alla controversa questione dei lupi. "Non vi è accordo tra le Regioni, ha dichiarato Bonaccini al termine dell'incontro, quindi sarebbe stato inutile andare a disputare, meglio approfondire la questione. Nei prossimi giorni, ha concluso, incontreremo le associazioni. So che il Ministro Galletti accoglierà il rinvio".


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Nel frattempo, rappresentanti di alcune di quelle associazioni delle quali faceva riferimento Bonaccini, erano presenti fuori dalla sede istituzionale di via della Stamperia, nonostante fossero stati vietati assembramenti e manifestazioni. Veneto, Toscana e Trentino, tra le poche Regioni a favore di un Piano che prevede l'abbattimento dei cosiddetti "lupi in esubero".

Così, tra cori di protesta, urlati sottovoce,  e cartelli e slogan, tutto è rinviato a data da destinarsi e i lupi, bracconieri permettendo, possono tornare a dormire sonni più tranquilli.
Il presidente della LAV, Gianluca Felicetti, ha commentato: "nuovo rinvio, quindi seconda sconfitta per Galletti".
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Dicembre 2017, 17:09
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