Rapinatore ucciso dall'avvocato, applausi ai funerali a Napoli
All’esterno, durante la funzione, i commenti di chi conosceva Bardi sulle modalità della sue morte. Quelli più ricorrenti parlano di un omicidio volontario. La versione fornita dall’avvocato Francesco Palumbo, che afferma di aver sparato in aria per mettere in fuga i ladri e non con l’intenzione di colpirli, viene ritenuta poco attendibile. Si contesta la dinamica, il numero di proiettili che hanno raggiunto Bardi, il fatto che fosse pieno giorno e non di notte. E si arriva sempre alla medesima conclusione: sarebbe stata giusta la galera, ma così si è trattato di una esecuzione. L’autopsia era stata effettuata dal medico legale Tommaso Cipriani la mattina del 19 ottobre a Latina, nell’obitorio del “Santa Maria Goretti”, in presenza del consulente di parte Maurizio Saliva; i primi dati parlano di almeno tre proiettili, che hanno raggiunto la vittima mentre stava scendendo da una scala e si trovava a una decina di metri da chi ha sparato. L’avvocato della famiglia Bardi aveva annunciato l’intenzione di chiedere una perizia balistica; l’avvocato Palumbo resta indagato a piede libero per omicidio volontario.
Ultimo aggiornamento: Domenica 22 Ottobre 2017, 10:00
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