Concorsi truccati, il rettore sospende cinque docenti a Bologna. I pm: "Mercato spudorato"

Concorsi truccati, il rettore sospende cinque docenti a Bologna. I pm: "Mercato spudorato"
Il rettore dell'Università di Bologna, Francesco Ubertini ha firmato provvedimenti di sospensione per un anno per cinque docenti di diritto tributario, coinvolti nell'indagine della Procura di Firenze sui concorsi truccati. La procedura è stata disposta dopo l'acquisizione di documentazione sull'inchiesta.

Quattro sono docenti di ruolo, con la misura di interdizione già disposta dal Gip e uno è fuori ruolo, cioé il professor Adriano Di Pietro, finito agli arresti domiciliari. In sostanza il rettore ha recepito gli esiti investigativi vagliati dal giudice. L'Alma Mater, inoltre, valuterà la costituzione di parte civile nel processo. Ubertini sottolinea, in ogni caso, che quanto emerso dall'inchiesta attiene alla sfera delle responsabilità personali e che l'università di Bologna è altro.

PM: SPUDORATI «È dunque accaduto quanto non si sarebbe mai potuto credere, pur dopo aver assistito al mercato più spudorato degli uffici pubblici fatto dall'intera classe di accademici di diritto tributario italiani: il candidato che si reca dal presidente della commissione per corromperlo, e viene a sua volta corrotto da questi!». Lo scrivono i pm Paolo Barlucchi e Luca Turco, titolari dell'inchiesta sui concorsi truccati, nelle 500 pagine di richieste inviate al gip.

Il riferimento è a un colloquio tra il presidente della commissione per la tornata 2013 per l'abilitazione Adriano Di Pietro, e uno dei candidati, Giuseppe Marino.
Di Pietro, scrivono i pm, «illustra la situazione dei lavori della commissione in ogni minimo dettaglio, con precisa illustrazione delle contrapposte posizioni dei commissari» e un puntuale resoconto delle manovre dietro le quinte dei vari accademici, delle varie ipotesi prospettate«. In particolare il presidente invita Marino a fare pressioni su altri due commissari che »gli erano vicini« perchè abbandonino »il muro contro muro«, eretto per candidare anche Francesco Tundo e Pietro Selicato, portando invece il solo Marino.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Settembre 2017, 20:08
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