Case all'estero e paradisi fiscali, ecco chi è l'uomo che ha parcheggiato la Ferrari nel posto disabili
È il Corriere della Sera a raccontare le attività imprenditoriali dell'uomo: “I suoi profili sui social network raccontano di auto di lusso (una seconda Ferrari bianca), vacanze in barca e una sorta di ossessione per la ricchezza spavalda ed esibita. [...] Da un capannone industriale di Paderno che si delinea la carriera di imprenditore, in una rete di società che rimbalza tra Lugano, Chiasso, Lussemburgo e le Isole vergini”.
L'azienda di Paderno, d'altronde, ha importantissimi appalti per la costruzione di ponti e gallerie e ha collaborato e collabora con i grandi colossi mondiali: Eni, Salini, Samsung e ThyssenKrupp, solo per citarne alcuni. Il CorSera ha però scoperto una strana anomalia: “La società di Paderno è una Srl, che ha però nome o oggetto identici a una società anonima svizzera, con sede a Lugano. I due figli dell’imprenditore sono nel board . I loro nomi compaiono poi anche in una società con sede a Chiasso; mentre quello del padre (residente a Lugano) in altre due aziende nelle stesse città. La natura giuridica è sempre la stessa: «Società anonima». Ma i «rimbalzi» in giro per il mondo non finiscono qui. Perché il nome dell’azienda con sede a Paderno, uguale a quello della società svizzera, che si fa «custodire» il capannone in Lussemburgo, ricompare con la sola diversa dizione International limited nelle Isole vergini britanniche: quest’ultima società, col nome di Guido M., è annoverata nei Panama Papers”.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Settembre 2017, 11:29
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