"Non smetteva di piangere": papà uccide la figlia neonata

"Non smetteva di piangere": papà uccide la figlia neonata
Un uomo della Pennsylvania è stato arrestato con l'accusa di aver ucciso la figlia di quattro mesi. La piccola è morta in ospedale per le gravi lesioni riportate dopo essere stata picchiata selvaggiamente.

La bambina di chiamava Victoria Gazzam, suo padre è il trentenne Joseph Gazzam. È stato lui, secondo quanto si legge sui media statunitensi, a chiamare domenica il 911 dopo essersi accorto che la bambina non respirava più.




In una prima versione Gazzam, che era solo con la figlia in casa, avrebbe detto alla polizia che Victoria era caduta dal letto mentre stava dormendo ma poi, quando sono arrivati i risultati dell’autopsia sul corpicino, avrebbe confessato di averle inferto dei pugni "perché non smetteva di piangere".  




La bimba avrebbe iniziato a piangere e per questo lui si sarebbe “arrabbiato” e l’avrebbe colpita ripetutamente alla testa e allo stomaco fino a quando la bambina non ha perso i sensi. Ad ucciderla un forte trauma. 
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Novembre 2017, 19:35
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