Volo in ritardo, il... cane chiede 400 euro di risarcimento alla compagnia aerea
Come riporta il sito del Telegraaf, si tratta della prima volta in cui un cane presenta ufficialmente una richiesta simile alla compagnia di bandiera olandese.
Secondo quanto sostenuto dalla proprietaria di Tony, il cane sarebbe stato posto nella stiva al sole mentre il volo, per un problema tecnico, veniva ritardato di ben sei ore e solo dopo la sua richiesta sarebbe stato spostato in un punto meno caldo. Victor Loonstein, il legale che si sta occupando del caso per conto della donna, ha spiegato: «L'animale ha sofferto più di quanto avrebbe potuto fare un essere umano, siamo pronti a portare questa faccenda in tribunale».
La KLM, intanto, ha commentato solo dopo aver ricevuto la richiesta ufficiale e attraverso una portavoce: «Prendiamo molto sul serio ogni caso, compreso questo».
Ultimo aggiornamento: Sabato 12 Agosto 2017, 19:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA