Italo, maxi-offerta di un fondo Usa: pronti due miliardi di dollari

Italo, maxi-offerta di un fondo Usa: pronti due miliardi di dollari

di Rosario Dimito
C'è un fondo americano di nome Global Infrastructure Partners (Gip) che gestisce 40 miliardi di dollari disposto a salire su Italo e dirottarlo temporaneamente lontano dall'orbita di Piazza Affari. Al momento non c'è alcuna decisione assunta, i soci stanno valutando in queste ore il che fare: sul tavolo ci sarebbe un assegno che sfiora 2 miliardi di dollari. 

Domani pomeriggio (martedì 6), secondo quanto risulta al Messaggero.it, è convocato un cda straordinario della principale società ferroviaria presieduta da Luca di Montezemolo per esaminare la proposta di questo investitore americano specializzato in asset di alta qualità dei trasporti, energia, acqua, rifiuti che dovrebbe essere assistito da Mediobanca. Si rinnova quindi la competizione tra Intesa Sanpaolo, primo azionista di Italo con il 19,2% e Piazzetta Cuccia, sebbene in questa fase i rapporti tra le due istituzioni paiono decisamente più rilassati che non nel passato.

L'offerta del fondo Usa dovrebbe scadere mercoledì 7 mentre il giorno dopo si riunisce la Consob sul prospetto relativo all'Ipo per la quotazione fino al 40% del capitale di Italo. Sempre naturalmente che sia ancora necessario, vista la novità del fondo americano. Il nuovo investitore vorrebbe mantenere al timone Flavio Cattaneo, garanzia del riuscito turnaround della società, ma difficilmente il top manager cui va ascritto la performance con il turbo, accetterà di restare alla guida. Gip valuta Italo quasi 2 miliardi più i debiti. L'offerta è subordinata ad alcune condizioni come l'ok dei soci a cedere almeno la maggioranza del capitale e quello delle banche sul change of control.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Febbraio 2018, 22:50
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