World Pasta Day, Just Eat svela i gusti degli italiani: lasagna e carbonara boom

World Pasta Day, Just Eat svela i gusti degli italiani: lasagna e carbonara boom
Nella giornata dedicata al piatto simbolo dell’Italia, Just Eat indaga i gusti degli italiani in fatto di pasta: dopo la lasagna, carbonara e tagliatelle al ragù le più ordinate a domicilio. + 70% di richieste rispetto al 2016. Just Eat Italia, leader nel mercato dei servizi per ordinare pranzo e cena a domicilio presente in Italia dal 2011, conferma l’amore degli italiani per questo cibo con un +70% di ordini rispetto al 2016 e 15.000 kg di pasta ordinati a domicilio in Italia nel 2017.


 
Questi i primi dati emersi da una survey realizzata su oltre 14.000 utenti in 13 città italiane. Il risultato? La lasagna è il piatto di pasta più ordinato a livello nazionale, seguita dalla carbonara e, a maggior distanza, dalle tagliatelle al ragù. Bologna è la città che ordina più pasta in Italia davanti alla capitale e a Milano. Ma la classifica della top ten delle ricette di pasta più ordinate a domicilio riserva vere soprese legate alla tradizione e ai simboli delle tipicità regionali italiane.
Al quarto posto si posizionano infatti i tortellini alla panna, poi le penne all’arrabbiata e gli gnocchi alla sorrentina, terminando al decimo posto con la specialità emiliana gramigna e salsiccia.
 
Di seguito la top 10 completa:
Lasagna
Carbonara
Tagliatelle al Ragù
Tortellini alla Panna
Penne all'Arrabbiata
Gnocchi alla Sorrentina
Risotto alla Crema di Scampi
Spaghetti allo Scoglio
Spaghetti alle Vongole
Gramigna e Salsiccia 

I piatti di pasta a domicilio preferiti in 13 città italiane
Dei 15.000 kg ordinati domicilio in un anno in Italia, il 22% proviene da Bologna, che risulta essere la città in cui si mangia più pasta, con 3.400kg ordinati a domicilio e dove la preferenza va alle tagliatelle al ragù, al secondo posto troviamo gramigna e salciccia e panna e poi spaghetti alla carbonara.
Segue Roma con il 20% e ben 3.100kg tra cui regna sovrana la lasagna al ragù davanti ai mezzi paccheri alla gricia e quelli all’amatriciana. Ma anche al nord le città hanno un impatto importante sul totale della pasta ordinata: Milano e Torino pesano entrambe il 9% con 1.400 kg ciascuna e rispettivamente tra le preferite, lasagne, tagliatelle al ragù e penne all’arrabbiata la prima e tortellini alla panna, lasagna e tagliatelle al ragù la seconda.
Guardando invece al resto dello stivale troviamo delle preferenze assolute come lasagne al pesto a Genova, i tortelli al basilico a Firenze, spaghetti allo scoglio a Pisa, fettuccine alle vongole veraci a Palermo, orecchiette al ragù a Bari.
La richiesta di pasta a domicilio però è anche cresciuta molto rispetto al 2016 (+70% dato nazionale) con alcune città dove la passione per questo alimento è letteralmente esplosa, in particolare a Catania (+121%), Verona (+110%) e Napoli (+105%), seguite da Genova (+93%) e da Torino (71%).


 
A confermare il trend della pasta a domicilio ci pensano anche i tanti ristoranti a domicilio che negli ultimi due anni sono nati in diverse città italiane e che puntano tutto proprio sulle consegne a domicilio, con pochissimi posti in sala.
Da Tortellino a Bologna che ha trasformato la pasta in un format anche street food, alle raviolerie, fino a Pastando a Palermo che produce pasta fresca con grani siciliani, e Rizzelli a Torino, una vera e propria boutique della pasta fresca che utilizza un particolare tipo di grano duro che consente alla pasta di non scuocere durante il trasporto. I tipi di pasta che si possono ordinare sono diversi e si dividono in due categorie: le “classiche”, quindi amatriciana, pesto, cacio e pepe, vongole e molte altre, e le “speciali”, i cui ingredienti variano a seconda della stagione arrivando a comprendere funghi e persino tartufi.
 
Quando si ordina la pasta a domicilio
Analizzando i periodi dell’anno in cui è stato registrato un aumento di ordini di pasta, si scopre che, a differenza di quello che si potrebbe pensare, la pasta non è un alimento che si ama gustare solo in inverno ma anzi è ordinata soprattutto nei mesi estivi.
Sono infatti Luglio e Agosto i mesi con la maggior concentrazione di richieste, con un picco il 9 agosto, un trend strettamente correlato alla riscoperta delle paste fredde grazie alla varietà che questo piatto offre. Tuttavia analizzando l’intero arco dell’anno il giorno in cui si è ordinato più pasta in assoluto è stato a sorpresa San Valentino, nella fascia serale della cena, segno che anche per i piatti italiani per eccellenza come la pasta si fa ricorso alla consegna a domicilio anche in serate, appuntamenti e ricorrenze speciali come il 14 febbraio.
Gli italiani si distinguono infine per l’utilizzo del food delivery come esperienza conviviale dove la pasta è uno dei protagonisti durante momenti sociali e di gruppo, pranzi in ufficio e cene tra amici: nel 2017 infatti su Just Eat l’ordine più grande ha raggiunto 18 piatti di pasta in un unico ordine, mentre quello dal valore più alto è stato di oltre 500 euro.
 
La pasta in 6 paesi Just Eat
Ma cosa succede se si analizzano gli ordini di pasta a domicilio all’estero?
I dati su altri 6 paesi in cui è possibile ordinare cibo a domicilio con Just Eat (Spagna, Regno Unito, Danimarca, Norvegia, Irlanda e Canada) risulta che i più appassionati di pasta sono Spagna e Danimarca, mentre sono i tortellini a vincere lo scettro di pasta più ordinata, seguiti dagli spaghetti, dalla pasta alla carbonara e dagli spaghetti alla bolognese.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Ottobre 2017, 10:21
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