Laureati, Enrico e Federica lasciano tutto e riaprono la Muda: l'osteria più antica del Veneto

Laureati, Enrico e Federica lasciano tutto e riaprono la Muda: l'osteria più antica del Veneto

di Vittorio Pierobon
Le travi lunghe 12 metri, che reggono il soffitto dell'osteria, sono ancora quelle originarie, tagliate a colpi d'ascia nel 1470. I proprietari sono molto più giovani. Federica Romitelli e il marito Enrico Ferin hanno poco più di trent'anni, entrambi laureati, condividono un sogno: riportare il passo San Boldo agli antichi splendori, quando era meta di villeggiatura e, disseminate tra i boschi, c'erano stalle e casere, dove lavoravano decine di persone. Per ora il traguardo è lontano, loro sono quasi dei coloni che hanno piantato la bandiera in un avamposto sperduto. Nel 2014 hanno acquisito l'antica Muda, in cima al passo, ed hanno riaperto l'osteria, la più vecchia del Veneto, come certificano Gli atti e provvigioni del maggior consiglio Cividal di Beluno, custoditi all'Archivio di Stato. Una locanda che per secoli ha accolto i viandanti, godendo del privilegio di poter mettere il veto sull'apertura di altri locali. E, varcata la soglia, sembra di tornare indietro di secoli. Tutto è rimasto come prima, a cominciare dal larin, l'antico camino cinquecentesco che domina la sala da pranzo.





DOTTORI A PADOVA
«Ci siamo conosciuti nel 2005 all'università a Padova, frequentavamo lo stesso corso di laurea in Scienze e Cultura della Gastronomia e della Ristorazione racconta Federica Io arrivavo da Civitavecchia, ma ho la madre mestrina, Enrico ha fatto meno strada essendo nato a Villa del Conte nell'Alta padovana. Dopo un anno di università ci siamo messi assieme. Oltre alla cucina abbiamo scoperto molte cose che ci univano. È nato un progetto di vita totale assieme, anche se per i primi anni, dopo la laurea e il master, il lavoro ci ha diviso. Io a Venezia negli alberghi, lui nel Bellunese...»...



Ultimo aggiornamento: Domenica 12 Novembre 2017, 17:59
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