"Capisco che Belén sia distrutta dopo l'intervista-scoop di 'Nuovo' nella quale Maurizio Costanzo la invita a trasferirsi all'estero e a non rompere più le scatole. E' stata scaricata da un personaggio autorevole e influente. Ma la sua strategia - demolire la mia credibilità per far pensare al pubblico che quell'intervista fosse falsa - non passerà. Ho dato incarico ai miei legali di procedere in ogni sede contro la Rodriguez"-
Signoretti conferma che le parole di Costanzo riportate dal suo giornale "sono tutte registrate". "Belén dovrebbe saperlo bene", continua il direttore di 'Nuovo'. "Lei - racconta - è stata chiamata a testimoniare nel processo contro 'Le Iene', che avevano accusato il mio settimanale d'aver pubblicato interviste mai realizzate. Ebbene, l'inviato del programma di Italia 1, Filippo Roma, è stato condannato per diffamazione: altro che interviste false!". "Oltretutto - aggiunge Signoretti - la testimonianza di Belén fu comica. Davanti al giudice non ricordava nemmeno la data di nascita di suo figlio".
Signoretti conclude con una riflessione sull'uso dei social network: "L'espressione minacciosa 'prima o poi la pagherà', riferita a me, non è degna di un personaggio come Belén. Le parole hanno un peso e chi ha tanto seguito on line deve riflettere bene su ciò che scrive per non istigare i fan".
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Marzo 2017, 12:18
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