Mal: "Furia ha rovinato la mia carriera. Mi avevano detto che avrebbe avuto poco successo..."

Mal: "Furia ha rovinato la mia carriera. Mi avevano detto che avrebbe avuto poco successo..."
MILANO – “In realtà ricordo quel momento con simpatia e scherzando dico che Furia mi ha un po' rovinato la carriera”.



Ha cantato la celebre “Furia”, ma il successo del pezzo per Mal, al secolo Paul Bradley Couling, ha avuto un prezzo caro, impedendogli di partecipare (e vincere) il Festival di Sanremo: “Nel 1975 avevo una canzone per Sanremo, bellissima – ha fatto sapere a “Vero” - In attesa del Festival la mia casa disco grafica di allora mi propose di cantare Furia per una serie televisiva, dicendomi che comunque il telefilm avrebbe avuto poco successo. Accettai. Seguirono mesi incredibili, dovettero bloccare tutte le fabbriche di dischi presenti in Italia per stampare solo Furia. Il discografico, a quel punto, vedendo il risultato strepitoso ottenuto dal disco, non mi fece più partecipare a Sanremo, affidando ad altri la mia canzone. Che poi vinse il Festival”.




Ora ha dedicato un disco alla sua carriera: “È un lavoro a cui tengo molto. Si chiama La donna che c'è in te e contiene an- che un inedito con lo stesso titolo dell'album. È un inno a tutti questi anni meravigliosi, e raccoglie i miei più grandi successi, da Parlami d'amore Mariù, Pensiero d'amore a Occhi neri occhi neri. Amo stare sul palco e continuo a fare concerti, mi piace girare l'Italia nonostante non sia più un ragazzino”.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Febbraio 2018, 16:18
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