Belen e l'atterraggio d'emergenza: "Non ho accesso una sigaretta in volo". Iannone: "Sequestrati..."
"A un certo punto si sono accese le spie di emergenza e il pilota non ha più voluto parlarci: ha messo il segnale di non disturbare. Il mio fidanzato ha provato a comunicare con lui, bussava alla porta, gli ripeteva please, ma niente. Sentivamo che l’aereo stava scendendo ma non capivamo dove fosse diretto. Non ce lo diceva", racconta ancora la showgirl, che ha temuto anche di essere vittima di un sequestro: "Ho anche pensato più di una volta che mi stesse rapendo, che quel volo si fosse trasformato in un rapimento". Tutto questo, come conferma anche Iannone, per "una sigaretta elettronica".
La coppia è stata deferita alla polizia per attentato alla sicurezza dei trasporti. "La polizia non può non prendere una denuncia ma io posso dire che quando gli agenti mi hanno vista si sono messi a ridere", dice Belen. "Fare un atterraggio d’emergenza per nulla? Ma com’è possibile? In pista ci aspettavano quattro pattuglie. Ai poliziotti, che sono stati gentilissimi, ho subito chiesto di verificare che non ci fossero sigarette e hanno confermato anche nel loro resoconto che non ne eravamo in possesso, quindi cade tutta l’accusa".
Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Agosto 2017, 13:32
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