Trump, scontro coi repubblicani su Obamacare. Il suo candidato perde le primarie

Trump, scontro coi repubblicani su Obamacare. Il suo candidato perde le primarie
Un lungo braccio di ferro che difficilmente farà bene all'amministrazione, quello tra Donald Trump e il suo stesso partito. Prima il presidente degli Stati Uniti ha minacciato di collaborare coi democratici per abolire Obamacare, poi il suo candidato ha perso le primarie in favore di quello presentato dall'establishment repubblicano, infine si è consumato l'addio del capo dell'antidroga nazionale.

L'ULTIMATUM Donald Trump lancia un ultimatum ai repubblicani: «Se fallirete nell'abolire l'Obamacare lavorerò per un compromesso con i democratici». Un compromesso che ultimamente il presidente americano ha già cercato sulla delicata questione dei Dreamer spiazzando il partito nelle cui file è stato eletto. 

ALABAMA, STRANGE BATTUTO Nuovo schiaffo per Donald Trump e l'establishment repubblicano a poche ore dalla debacle dell'Obamacare. Nel ballottaggio in Alabama alle primarie del partito - valide per un seggio in Senato - Roy Moore, il candidato populista, ultraconservatore ed evangelico appoggiato da Steve Bannon e Sarah Palin, ha sconfitto secondo le proiezioni il senatore Luther Strange, per il quale hanno fatto campagna elettorale il presidente americano e i vertici del Grand Old Party.
 


DEA, CHUCK ROSENBERG SI DIMETTE Il responsabile della Drug Enforcement Administration (Dea), l'agenzia federale antidroga statunitense, ha annunciato le sue dimissioni dopo i contrasti con il presidente Donald Trump. Chuck Rosenberg - funzionario 'superstitè dell'amministrazione Obama che guida l'agenzia dal 2015 e vecchio alleato dell'ex capo del'Fbi James Comey - ha scritto in una email al personale che lascerà dal primo ottobre. Rosenberg in particolare aveva contestato l'affermazione di Trump secondo cui non c'è niente di male che i sospetti vengano trattati duramente dopo essere stati fermati dalla polizia e fatti salire su un mezzo delle forze dell'ordine. «Dobbiamo avere il coraggio di parlare quando siamo di fronte a qualcosa di sbagliato», aveva detto Rosenberg. Quest'ultimo è anche in contrasto con i responsabili del dipartimento di giustizia sull'uso della marijuana nella ricerca.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Settembre 2017, 08:50
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