Va a trovare il figlio dai nonni, poi lo uccide e si spara: "Dalla porta di casa scorreva il loro sangue"

Va a trovare il figlio dai nonni, poi lo uccide e si spara: "Dalla porta di casa scorreva il loro sangue"
Spara al figlio e poi si uccide. I vicini hanno lanciato l'allarme dopo aver visto del sangue uscire dalla porta di casa in Carolina del Nord e all'arrivo dei soccorsi i paramedici si sono trovati davanti il corpo senza vita di Jennifer Craig, 43 anni e del figlio Kameron di 14. Per la donna non c'è stato nulla da fare, il ragazzo era ancora vivo, così è stato tentato il possibile per rianimarlo, ma purtroppo è morto il giorno dopo in ospedale.



Secondo quanto rivela il Daily Mail, il 14enne sarebbe stato dato in custodia ai nonni, la famiglia era seguita dai servizi sociali e la donna poteva vedere il figlio in giorni stabiliti. Quando è avvenuta la tragedia sembrava una visita come tante, però Jennifer aveva con sé una pistola che ha usato prima contro il figlio e con la quale poi si è uccisa. La donna soffriva da tempo di ansia e depressione, motivo per cui le era stata tolra la custodia del 14enne, poco prima dell'omicidio sucidio aveva scritto su Facebook: «Sta arrivando il momento più difficile dell'anno per la depressione. La depressione e l'ansia sono disturbi mentali molto personali», ma poi aggiungeva di vole aiutare chi ne soffriva.

La donna aveva perso un figlio e Kameron era, come lei stessa ammetteva sui social, il suo più grande orgoglio.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Novembre 2017, 16:15
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