Londra, ragazza alla pari francese torturata, uccisa e bruciata: a processo i datori di lavoro

Ragazza alla pari 21enne torturata e uccisa dai datori di lavoro: la "coppia diabolica" a processo

di Costanza Ignazzi
Maltrattata, imprigionata, uccisa e bruciata. È cominciato oggi a Londra il processo contro Sabrina Kouider, 35 anni, e il compagno Ouissem Medouni, 40 anni, accusati dell'omicidio di Sophie Lionnet, la loro ragazza alla pari ventunenne. Il corpo di Sophie è stato trovato quasi carbonizzato nel giardino di casa della coppia, a Wimbledon, il 20 settembre scorso, dopo le segnalazioni di alcuni vicini che avevano visto una colonna di fumo alzarsi dall'abitazione della coppia. 

Il calvario di Sophie, partita per il Regno Unito in cerca di opportunità, è iniziato quando ha accettato il lavoro in casa della coppia francese: per un salario minimo doveva occuparsi dei bambini oltre alle pulizie, la spesa e la cucina. Si è ritrovata intrappolata in un «incubo familiare», ha spiegato l'accusa: all'inizio la padrona di casa l'ha accusata di averle rubato dei gioielli, poi la situazione è degenerata con percosse e minacce. L'autopsia ha rivelato fratture allo sterno e alla mandibola, quattro costole rotte ed ematomi sul braccio sinistro, schiena e petto. 

L'ossessione di Sabrina Kouider era che Sophie fosse in combutta con il suo ex e padre di uno dei suoi figli, Mark Walton, fondatore dei Boyzone, per seviziare e abusare dei bambini. «Mi chiamano puttana senza motivo - scriveva la ragazza al padre - mi accusano di cose che non farei mai». Ma è solo l'inizio: secondo l'accusa la coppia ha registrato ore di "interrogatori" nei quali la ragazza veniva costretta ad ammettere di aver commesso nefandezze mai avvenute. 

Un controllo metodico e perverso su una ragazza troppo timida e bisognosa di affetto: i datori di lavoro potrebbero averle sequestrato la carta d'identità per impedirle di fuggire. Nessuno l'ha aiutata. Né la polizia, dove è stata trascinata da Kouder, e che però le ha rimandate a casa senza indagare: nessuno si spiegava perchè la donna non licenziasse una ragazza alla pari che accusava di furto, né i vicini. Un commerciante della zona la avrebbe vista piangere e le avrebbe offerto aiuto, ma Sophie lo avrebbe rifiutato. Il processo durerà almeno 5 settimane e verranno visionate più di otto ore di video girati dalla "coppia diabolica". Ouissem Medouni e Sabrina Kouider sono accusati di omicidio e di ostacolo alla giustizia. 
Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Marzo 2018, 22:15
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