Niki Lauda contro Lufthansa: "Vogliono far fallire la mia compagnia per avere gratis gli slot"

Niki Lauda contro Lufthansa: "Vogliono far fallire la mia compagnia per avere gratis gli slot"
«La Lufthansa vuole far fallire la mia vecchia compagnia per aggiudicarsi gratis gli slot». Niki Lauda ha lanciato pesanti accuse nei confronti della compagnia aerea tedesca. Secondo il leggendario ex pilota Ferrari in Formula 1, Lufthansa avrebbe intenzione di accaparrarsi gli slot di 'Niki', la compagnia da lui fondata e poi confluita in Air Berlin.



Nei giorni scorsi il colosso dei cieli tedesco, riferendosi ad alcuni problemi con l'Antitrust a livello europeo, aveva annunciato l'intenzione di rinunciare a rilevare Niki e altre attività di Air Berlin. In questo modo, la compagnia fondata da Lauda, specializzata in percorsi turistici e gestita negli ultimi tempi proprio da Lufthansa tramite leasing, è rimasta a terra dalla scorsa settimana. La Bild spiega che, per le regole Ue, Lufthansa dovrebbe cedere il leasing a nuovi investitori, ma in assenza di valore intrinseco (Niki attualmente è una compagnia fantasma) è difficile che qualcuno sia disposto a rilevarlo e in questo modo gli slot aeroportuali vengono suddivisi tra le compagnia operanti nei vari scali.



Al momento, Lufthansa non ha voluto commentare le accuse di Niki Lauda; un portavoce si è limitato a ribadire che la compagnia rispetta tutte le regole vigenti. Intanto, però, le associazioni tedesche dei consumatori hanno denunciato un significativo aumento dei prezzi dei voli Lufthansa dopo il fallimento di Air Berlin. Anche la Commissione Europea, in passato, aveva rilevato rischi sulla concorrenza nell'ipotesi in cui Lufthansa rilevasse 81 dei 140 velivoli di Air Berlin, compresi quelli di Niki.

LAUDA: "VOGLIO RILEVARE NIKI" Niki Lauda ora ha intenzione di rilevare la sua vecchia compagnia o almeno di risolvere la situazione attuale: «Cerco di avere il prima possibile un appuntamento con l'incaricato dell'amministrazione fallimentare per organizzarci sui prossimi passi da fare». La compagnia austriaca, che ieri ha presentato la procedura fallimentare al tribunale di Berlino, dovrebbe riportare a casa nei prossimi 14 giorni circa 40.000 passeggeri, gran parte dei quali da Mallorca, meta ambita da turisti tedeschi e austriaci durante le vacanze di Natale. Da marzo scorso infatti Niki aveva acquisito, per conto di Air-Berlin, tutto il traffico aereo in partenza e in arrivo da Mallorca. Ieri alcune compagnie tedesche e austriache, tra cui AUA, si erano offerte di aiutare i passeggeri lasciati a terra dalla cancellazione dei voli Niki.
Ultimo aggiornamento: Domenica 17 Dicembre 2017, 20:47
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