Lite prima del decollo, famiglia cacciata dall'aereo per i capricci della figlia
Sono stati proprio Tamir Ranaan e sua moglie Mandy Ifrah a decidere di denunciare l'episodio, registrando anche due diversi video in diretta. Un assistente di volo, infatti, si presenta da loro e li invita a scendere. A questo punto i due coniugi hanno protestato, sostenendo di non aver litigato con il passeggero che però nel frattempo aveva chiesto di essere cambiato di posto accusandoli anche di averlo minacciato.
«Non abbiamo fatto niente, ci dovete delle spiegazioni» - grida infuriata la donna una volta rientrata nello scalo, poi il crollo emotivo - «Ci state lasciando a migliaia di chilometri da casa e abbiamo anche pagato caro questo volo». La polizia, intervenuta per placare gli animi, ha spiegato: «Non possiamo fare niente, l'aereo è della compagnia e sono loro a decidere». Della vicenda parla anche l'Independent.
La Jet Blue ha corrisposto alla famiglia Ranaan un rimborso di 500 dollari (circa 430 euro), ma i biglietti aerei erano costati quattro volte di più. Non è la prima volta che la compagnia si rende protagonista di espulsioni di passeggeri dai propri voli: qualche tempo fa ad alcuni passeggeri fu vietato il viaggio per aver portato in cabina torte troppo grandi o per aver indossato abiti succinti.
Ultimo aggiornamento: Sabato 22 Luglio 2017, 18:21
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