Manovra, una "tassa" di 10 euro sui concorsi della scuola. Bonus per chi ristruttura gli impianti sportivi

Manovra, una "tassa" di 10 euro sui concorsi della scuola. Bonus per chi ristruttura gli impianti sportivi
Il «balzello» è già stato applicato sul primo concorso bandito ad aprile per docenti ma ora la Legge di Bilancio ipotizza l'estensione di una «tassa» da 10 euro, sotto forma di diritti di segreteria, per tutti i concorsi previsti dalla legge della Buona Scuola. È quanto riporta un articolo della bozza della Legge di Stabilità la cui introduzione nel testo finale è comunque subordinata ad una verifica da parte della Ragioneria dello Stato.

SPORT BONUS  Arriva lo «sport bonus» per chi investe nelle ristrutturazioni di impianti sportivi pubblici. Secondo quanto si legge in una bozza della manovra, alle erogazioni liberali in denaro superiori ai 20mila euro effettuate nel 2018 si applica un credito di imposta pari al 50% dell'importo erogato. Il bonus non può comunque superare i 20mila euro. Le erogazioni devono essere eseguire tramite banca o ufficio postale. Per la misura sono a disposizione 10 milioni di euro.

UNIVERSITÀ Trasformare gli scatti stipendiali finora triennali dei docenti universitari in biennali. Lo prevede una bozza del ddl manovra. Un obiettivo per il quale vengono attributi 60 milioni di euro nel 2018, 75 milioni nel 2019, 90 milioni per il 2020. «Questo intervento - di legge nella relazione illustrativa - avrebbe un grande valore politico e andrebbe a favore soprattutto dei giovani (anche in chiave pensionistica) che in futuro recupereranno gradualmente quanto perso in passato».

PIÙ SOLDI A VITTIME REATI VIOLENTI Arrivano maggiori risorse per gli indennizzi delle spese mediche ed assistenziali delle vittime dei reati violenti per i quali non si riesce a risalire all'autore del reato oppure, nonostante le procedure esecutive, non riesca a risarcire la vittima. La legge di Stabilità - nella bozza che l'ANSA ha potuto visionare - rimpolpa di 2,6 milioni l'anno lo specifico fondo per il 2016 e il 2017 perchè - spiega la relazione tecnica - «si è constatato che il suddetto indennizzo è risultato ampiamente sottostimato». Cos' per il 2018 arrivano ancora più fondi: in totale 10 milioni in più.

SINDACATI SCUOLA: POCHE RISORSE Nella legge di bilancio ci sono «stanziamenti insufficienti per la scuola». È quanto afferma una nota unitaria di Flc Cgil, Cisl Scuola, Federazione Uil Scuola Rua e Snals Confsal, che rivendicano «investimenti aggiuntivi per garantire l'offerta formativa e per valorizzare la professionalità di tutti gli operatori.
La manovra economica approvata ieri dal Consiglio dei ministri non risponde ai reali bisogni dell'istruzione pubblica del nostro Paese». A supporto delle rivendicazioni «saranno attivate tutte le iniziative di mobilitazione necessarie».


«Che il Governo intenda rispettare gli impegni del 30 novembre è un fatto sicuramente positivo», scrivono i segretari generali di Flc Cgil Francesco Sinopoli, di Cisl Scuola Maddalena Gissi, di Uil Scuola Rua Giuseppe Turi, e di Snasl Confsal Elvira Serafini. Tuttavia i sindacati ritengono «necessarie ulteriori risorse specifiche per il settore da finalizzare al rilancio dell'intero sistema scolastico, che deve essere in grado di utilizzare, riconoscere e valorizzare tutte le energie presenti al proprio interno. Nessuno può restare indietro».

«Occorre rafforzare le politiche di investimento in istruzione e formazione avendo a riferimento gli standard europei sia per quanto riguarda la loro consistenza in relazione al PIL (raggiungendo il livello della media OCSE) sia per quanto riguarda la valorizzazione delle professionalità di tutto il personale. A supporto di tali rivendicazioni saranno attivate tutte le iniziative di mobilitazione necessarie», conclude la nota.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Ottobre 2017, 14:28
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