Uova contaminate, i chimici: ecco cosa c'è dentro

Uova contaminate, i chimici: ecco cosa c'è dentro
«Sembra che le aziende maggiormente colpite (dal caso uova al fipronil, n.d.r.) siano quelle di dimensioni medie, cioè quelle che non avendo risorse interne per approntare un piano di lotta agli infestanti con l'impiego di prodotti mirati (e soprattutto legali), si sono rivolte a ditte esterne che hanno venduto loro prodotti rivelatisi poi illegali. Da una prima indagine risulterebbe infatti che l'insetticida sia stato venduto come un composto a base di mentolo ed eucaliptolo, il Dega-16, senza riferimenti alla presenza di altre sostanze».

Lo scrive in un comunicato Daniela Maurizi, Consigliere del Consiglio Nazionale dei Chimici ed esperta di sicurezza alimentare riferendo che è stato venduto come prodotto di erboristeria. «Sicuramente un chimico accorto, messo di fronte alla composizione dell'insetticida e alla sua inaspettata efficacia sui parassiti, avrebbe potuto mettere sul chi va la le aziende e prevenire forse questa escalation di allerte», aggiunge Maurizi. «Resta comunque il fatto - conclude Maurizi - che da più parti, in ultimo l'agenzia tedesca che si occupa della sicurezza delle sostanze, BET, si ribadisca come le dosi di fipronil attualmente presenti nelle uova siano assolutamente non dannose per l'uomo. Rimaniamo in attesa di ulteriori sviluppi, e soprattutto di eventuali azioni normative da parte della Commissione Europea».
Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Agosto 2017, 20:53
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