Da Green Hemp la canapa light, conosciuta come la "marijuana legale": tutto quello che c'è da sapere

Da Green Hemp la canapa light, conosciuta come la "marijuana legale": tutto quello che c'è da sapere
Per collezionisti ed intenditori, ma anche per semplici curiosi alle prime armi: la canapa light, da qualche mese a questa parte, sta dominando il mercato con i suoi aromi inconfondibili. Per molti è stata ribattezzata "marijuana legale", conquista clienti e lancia brand professionali nel settore. 



Il suo pubblico? Adulto e consapevole, amante della qualità e della sicurezza. L'età varia soprattutto tra i 30  e i 60 anni. Tutti legali, ovviamente, i prodotti alla canapa si sfidano a colpi di aroma e odori. Per gli appassionati è un vero e proprio cult, per il mercato invece è un fenomeno in crescita tutto da studiare. 

Ne sa qualcosa lo staff di Green Hemp a cui Leggo è andato a chiedere informazioni per conoscere meglio un trend in grande espansione.



Con il marchio Green Hemp sono stati aperti due punti vendita su Roma: il primo nel mese di agosto scorso sulla Circonvallazione Gianicolense al civico 268 e il secondo a Torrevecchia, in via Arturo Donaggio 11. Dietro al bancone c'è Cristal, simpatica e sorridente ma altrettanto preparata in materia.

Praticamente che cosa vendete qui?
“Canapa light, abbiamo prodotti di alta qualità con il nostro brand che non troverete altrove”.

E' marijuana legale?
"In realtà non è marijuana perché ha il thc bassissimo. E' quindi più corretto parlare di canapa light".

Che cosa si intende per canapa light?
“Si tratta di una canapa con il Thc sotto lo 0,5%: è questa infatti la percentuale massima di “tetraidrocannabinolo” consentita per legge”.

Ma si fuma?
“Sulle confezioni c'è scritto che non può essere fumata. E' un prodotto per amatori e collezionisti”.

Allora si mangia?
“No, la canapa che può essere usata per preparare i cibi è quella senza thc. Ma si tratta di un "ingrediente" che rilascia un sapore amaro, decisamente poco gradevole. Per questo abbiamo deciso di non proporre ai clienti i prodotti commestibili”.

Che cosa comprano, in pratica, gli appassionati?
“Si tratta di infiorescenze di canapa, profumate e gradevoli: hanno un odore forte e piacevole. Ne abbiamo diversi tipi”.

Quante tipologie?
“Abbiamo in vendita 10 genetiche diverse, sono le diverse razze di canapa light, indirizzate anche all'industria tessile. Le vendiamo in bustine da 2 grammi, rigorosamente sigillate per garantire la qualità e soprattutto la sicurezza: i clienti devono essere sicuri di che cosa ci sia dentro la bustina e noi ci facciamo garanti di questo aspetto”.



Le più vendute?
“Tra le più richieste ce ne sono soprattutto due: la “White widow” dall'aroma originale e la “Og Kush” densa di carattere e dall'aroma forte e deciso”.

La sua preferita?
“Più di una, ovviamente. Ma se proprio devo sceglierne una sola direi la “Kiss”: ha un odore forte e originale di fragola, non viene trattata con i perpeni, i cosiddetti aromizzatori, e quindi quell'aroma di fragola è assolutamente naturale”.

Quanta ne vendete?
“Siamo sulle mille bustine al mese, circa 250 bustine a settimana. Dipende anche dal periodo”.

Ad esempio?
“A Natale quest'anno ha rappresentato una bella novità: in tanti venivano da noi per regalare le infiorescenze di canapa ad amici e parenti. Sarà così anche per Pasqua”.

Avete anche articoli per fumatori?
“Sì, abbiamo bong e pipette, grinder e oggettistica varia per collezionisti e amatori. Ci tengo a sottolineare che i nostri prodotti sono sicuri e tutti a norma: i ragazzini in cerca dello sballo non vengono qui da noi”.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Marzo 2018, 10:49
© RIPRODUZIONE RISERVATA