Baby delfino ferito, i bagnanti lo catturano per le foto ricordo: l'animale muore

Baby delfino ferito, i bagnanti lo catturano per le foto ricordo: l'animale muore
Un cucciolo di delfino, di sesso femminile, che aveva probabilmente perso di vista la sua mamma ed era rimasto ferito, è stato catturato dai bagnanti la scorsa settimana sulla spiaggia di Mojacar (Almeria), in Andalusia. Questi ultimi, però, invece di segnalare immediatamente l'emergenza, hanno preferito mettersi in fila per accarezzare e posare col baby delfino, lasciandolo morire dopo una lunga agonia.





Lo denuncia l'associazione animalista spagnola Equinac, che ha postato diversi duri commenti sulla propria pagina Facebook scatenando anche qualche polemica. Gli animalisti spiegano nella prima denuncia: «Sempre la stessa storia: vedete un delfino in difficoltà e, invece di allertare i soccorsi, dovete lasciarvi andare all'ossessione di toccarlo e farvi foto, senza tenere in conto lo stress e la sofferenza che infliggete a questi animali. Quando ci hanno avvisato, i nostri volontari si sono precipitati in spiaggia ma hanno trovato centinaia di persone tutte intorno all'animale e non siamo riusciti a salvarla in tempo. Non sappiamo se ci saremmo riusciti, ma almeno ci avremmo provato e questo non è stato possibile per colpa dei bagnanti. L'uomo è l'essere vivente più irrazionale al mondo, sono tanti gli incapaci di provare empatia per un essere vivente solo, ferito, spaventato, affamato e senza la madre; questo perché molti di voi, nel vostro egoismo, volete solo toccarlo e fotografarlo. Proprio non capite che in questi casi dovete chiamare il 112? Non lanciatevi sopra gli animali, per favore, abbiate un po' di rispetto».



Il giorno seguente la prima denuncia, Equinac ha anche postato nuove foto dei bagnanti che avevano giocato con il baby delfino in difficoltà. Anche in questo caso i toni sono forti: «Non dobbiamo scusarci delle nostre parole, abbiamo sempre fatto di tutto per farvi sapere come agire se trovate un delfino in difficoltà. Siamo anche disposti ad accettare i comportamenti di chi, non conoscendo il da farsi, ributta l'animale in acqua invece di chiamare i soccorsi. Ma mettersi a giocare con un delfino, toccandone anche gli organi vitali, è qualcosa di inaccettabile che non accetta l'ignoranza, perché va oltre qualsiasi tipo di empatia e logica».



Le polemiche non sono mancate perché ci sono alcuni bagnanti che smentirebbero la versione fornita dagli animalisti. In questa foto, è possibile vedere un membro di Equinac che porta via l'animale, ormai morente, mentre alla sua destra c'è un ragazzo in costume da bagno scuro che sostiene di aver badato all'animale per un'ora, tentando di farlo nuotare in mare aperto per evitare che si arenasse.



Equinac, posta sotto l'egida del Ministero dell'Ambiente spagnolo, ha allora deciso di puntualizzare con due post: «Abbiamo impiegato circa 15 minuti, e non un'ora, ad arrivare in spiaggia, ma l'animale era ormai destinato a morire. Non stiamo dicendo che i bagnanti lo hanno ucciso, perché era un delfino troppo piccolo, ferito e in difficoltà, ma i loro comportamenti hanno sicuramente provocato molto stress in questi animali estremamente sensibili. Sappiate che non aiutare animali in difficoltà è un reato e denunceremo sempre episodi di questo genere».










Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Agosto 2017, 15:28
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