Torres si presenta: "Spero di essere
all'altezza della storia del Milan"

Torres si presenta: "Spero di essere all'altezza della storia del Milan"

di Roberto Salvi
MILANO - Sar forse arrivato con qualche anno di ritardo, come ha voluto ricordare Adriano Galliani a inizio conferenza («Nel 2004 incontrai il suo agente, cercai di convincere l'Atletico che avremmo rinunciato al nostro credito per avere Torres, ma la cosa non andrò in porto. Finalmente, dopo dieci anni di corteggiamento, approda al Milan. Siamo sicuri che farà benissimo»), ma si sa che a volte il destino regala delle sorprese.



Così Fernando Torres è il nuovo numero 9 del Milan, maglia indossata da Pippo Inzaghi, oggi suo allenatore in rossonero. «La cosa più importante per me è capire come gioca la squadra per capire come renderla migliore. Mi sento fortunato ripensando a tutti i giocatori passati da qui, soprattutto gli attaccanti. Mi fa sentire speciale, spero di essere all’altezza. Per me è un'occasione da sfruttare: voglio aiutare la squadra a tornare in Europa e a lottare per conquistare titoli. Un giorno spero che insieme a tutti i trofei ci saranno anche il mio nome e la mia maglia».



E a proposito dei grandi campioni del passato, tre sono stati i grandi numeri 9 dell’era Berlusconi. Si parla di Van Basten, Weah e Inzaghi: «Sono tre punte diverse che hanno fatto storia e io sono diverso da loro, spero di raggiungere tutto quello che hanno vinto. Se il mister mi ha detto qualcosa di particolare? È un allenatore che ha iniziato da poco, ma mette in campo tutto quello che aveva da calciatore, tutti lo conosciamo. Sono sicuro che sarà capace di estrarre il meglio da me, ho voglia di imparare molto da una grande punta come lui».



E sugli obiettivi della stagione, Torres ha aggiunto: «Tutti vogliamo vincere adesso o l’anno prossimo. L’obiettivo minimo è tornare in Europa. Io prometto che farò di tutto per riuscirci. In Europa storicamente ci sono tre grandi campionati, in Italia, Spagna e Inghilterra. Ho sempre seguito tanto il campionato italiano, anche all’Atletico avevo tanti compagni che ci hanno giocato e me ne hanno sempre parlato bene. Sono sicuro che il trasferimento dall'Inghilterra all'Italia non mi creerà problemi. Se ho parlato con Berlusconi? Mi ha detto che mi han sempre voluto».



Quando gli chiedono di Fernando Llorente, Torres ha mostrato il suo senso dell’umorismo: «Lui l’anno scorso ha fatto benissimo, magari ci sarà un altro spagnolo che farà altrettanto bene con la maglia del Milan…». Dalle parti di Milanello se lo augurano tutti.
Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Settembre 2014, 20:18