Milan, 3-0 al Livorno e aggancio al Parma:
gol di Balotelli, Taarabt e Pazzini
Nel frattempo, lui raccoglie il plauso dei tifosi e si può godere una Pasqua tutto sommato tranquilla. Galliani ostenta serenità e parla di settimana complicata solo sotto il profilo mediatico. Con Clarence - dice Galliani - il dialogo non si è mai interrotto. Il grande freddo con Seedorf però appare piuttosto evidente: l'allenatore rimanda alla società e fa valere i risultati sul campo. Chi cade dalle nuvole è Mario Balotelli, mattatore della partita contro il Livorno: «Seedorf in dubbio? Io non sapevo niente. Il mister ha dato una grande mano alla squadra. C'era tanta voglia di riprenderci. Ma non è ancora niente; è solo un grande risultato. Noi giochiamo per vincere e per arrivare in Europa League».
La rimonta è quasi completata: il Milan fa la partita, affossa un Livorno quasi condannato, segna tre gol (oltre Balotelli, vanno a rete Taarabt e Pazzini), diverte e convince anche i più scettici. La qualità viene fuori con la buona prova d'insieme ma soprattutto di quella offerta dal reparto offensivo dove Kakà, Balotelli, Taarabt fanno la differenza. Qualche nota dolente arriva da Robinho che si riscatta in parte nel secondo tempo, mentre De Jong gioca bene ma si fa ammonire e - già diffidato - salterà la prossima partita contro i giallorossi.
Nel primo tempo il Milan non è irresistibile e, tuttavia, si capisce subito che la vittoria può arrivare senza troppi sforzi. Al 13' traversa di Taarabt con Balotelli che spinge sull'acceleratore. Il Livorno tenta con Greco e vorrebbe il penalty per un presunto fallo di De Jong su Piccini, fra i migliori nella squadra guidata da Di Carlo. Paulinho non è ispirato al contrario di Taarabat che si vede respingere da Bardi un velenoso tiro cross. Pericoloso Kakà, grande occasione per Robinho con il Livorno poco convinto e poco incisivo. Al 34' Abate atterra Mesbah ma il fallo inizia fuori area. Solo punizione dal limite per i livornesi. Al 43', arriva il gol di Balotelli: cross teso di Constant per la testa dell'attaccante che batte Bardi e porta in vantaggio i rossoneri.
Nel secondo tempo, il Milan vuole chiudere la partita e Montolivo tenta il colpaccio da fuori area: solo sei minuti e arriva il raddoppio con un gran gol di Taarabt che va in percussione, semina tre avversari e segna con un destro preciso. Per lui primo gol a San Siro e prova esemplare. Seedorf manda in campo Pazzini quasi alla mezz'ora: l'attaccante sbaglia una prima volta il colpo del tre a zero alzando troppo un pallonetto ma al 39' segna grazie a un'azione strepitosa di Balotelli. Montolivo vorrebbe addirittura il poker che è rimandato ad altra occasione. San Siro festeggia, applaude a scena aperta, scandisce il nome di Seedorf. Gli esami non finiscono mai e, nonostante i risultati, non si ferma il tam tam sulla tormentata panchina rossonera: sull'olandese si allungano le ombre di Inzaghi e Montella. Seedorf non ne vuole più parlare. Il futuro non è per ora decifrabile. L'unico che ne ha in mano la chiave è Berlusconi.
Ultimo aggiornamento: Sabato 19 Aprile 2014, 21:56
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