Coldplay, ecco 'A Head full of Dreams':
Paltrow, Beyoncé e Obama tra le guest star

Coldplay, ecco 'A Head full of Dreams': Paltrow, Beyoncé e Obama tra le guest star

di Claudio Fabretti
ROMA - I Coldplay tornano con la testa piena di sogni e una variopinta compagnia di ospiti. Per A Head Full Of Dreams, il nuovo album in uscita venerdì, Chris Martin e compagni caricano la loro musica di battiti elettronici e di pensieri positivi. Quasi un ideale contraltare al precedente, più intimista, Ghost Stories. E il pubblico italiano potrà gustarlo subito, il 10 dicembre, quando la band inglese sarà ospite della finale di X Factor (nel tour mondiale, in partenza da Buenos Aires il 31 marzo, invece, al momento nessuna data italiana).


Per il nuovo appuntamento con i fan, la band di Londra non si è fatta mancare nulla. A cominciare dalla produzione del duo norvegese Stargate, macchina sforna-hit già alla corte di Rihanna e Beyoncé, ma in collaborazione con Rik Simpson, storico producer della band. Poi, gli ospiti, a metà tra musica e cronaca rosa. C'è l'ex-moglie di Chris, Gwyneth Paltrow, voce suadente ma testimonial non proprio ideale per Everglow, ballatona romantica sull'amore che dura nel tempo. Poi ci sono i due figli Apple e Moses, oltre ad amici e parenti che cantano nel coro in varie canzoni.

Per chiudere il cerchio, ecco Annabelle Wallis, l'attuale fidanzata di Martin, nell'ultima traccia (Up&Up). Il nome più glamour è però Beyoncé, che in Hymn For The Weekend si porta in dote beat elettronici e arrangiamenti r'n'b per un pezzo che ammicca allo slogan facile («Life is a drink, love is a drug»). Ospite inconsapevole, invece, è il presidente Usa Obama, del quale si ascolta un frammento di Amazing Grace, cantata ai funerali del Reverendo Pinckney a Charleston in coda a Kaleidoscope, con testo ispirato a una poesia del mistico sufi Rumi.
Domina un sound più robusto ed electro. Ma almeno due brani - Army Of One e Amazing Day - recano le stimmate della classica, avvolgente Coldplay-ballad, marchio registrato a partire dall'esordio Parachutes (2000). Nei testi, Martin lascia filtrare un senso di speranza, di rinascita dopo anni turbolenti. Alle classifiche, ora, il compito di esaudire i sogni.
Ultimo aggiornamento: Martedì 1 Dicembre 2015, 10:40
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